Dopo una vita in giallorosso, Ezio Sella, lo scorso anno, si è reso protagonista sulla panchina del Genoa come vice di Alberto Malesani. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, lo ha contattato per un giudizio sulla delicata sfida di Marassi. Queste le sue parole:
Su Genoa-Roma?
“Dopo la partita con l’Atalanta, la Roma ha trovato i giusti stimoli sul piano dei risultati per cercare di andare a vincere a Genoa. Adesso i giallorossi hanno bisogno di trovare prestazioni e punti per risalire in classifica. Il Genoa invece ha cambiato tanto, è partito discretamente ed ha giocatori importanti come Borriello e Immobile che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Sono una squadra solida che pensa a non prendere gol per poi ripartire in contropiede”.
E’ più forte questo Genoa o quello dello scorso anno?
“Quest’anno il Genoa ha speso dei soldi per poter rinforzare la squadra nella zona offensiva, ed è molto più forte. E’ vero che noi avevamo Palacio, che era la nostra punta di diamante, ma Gila purtroppo ce lo abbiamo avuto solamente nelle ultime 4 partite quando ci hanno richiamato”.
Su De Canio?
“Ha iniziato discretamente ed è in linea con quelli che sono i programmi del Genoa. Sul piano dei risultati non è eccellente, ma i rossoblu possono arrivare ad una salvezza tranquilla”.
Sulla Roma di Zeman?
“Ci si aspettava qualcosa di più, ma è una squadra rivoluzionata nelle idee e nella interpretazione del gioco: bisogna darle tempo e avere pazienza ed equilibrio”.
Ha intravisto il calcio di Zeman?
“A tratti, ma sono convinto che bisogna dare tempo al boemo”.
Sulla polemica Zeman-De Rossi?
“Li conosco molto bene tutti e due: sono due persone per bene ed intelligenti, e sono convinto che la faccenda sia stata montata dai media e dai giornali. Credo comunque che non ci saranno strascichi e che la cosa si risolverà velocemente”.
Offerta dei citizen per De Rossi: può partire?
“E’ chiaro che è un giocatore appetibile a tutti i grandi club, ma se la Roma vuole puntare in futuro a degli obiettivi importanti, lo deve tenere”.
Genoa-Roma, che partita si aspetta?
“Mi aspetto una Roma che cercherà di attaccare e un Genoa molto attento in difesa e pericoloso in contropiede”.
Gli uomini partita?
“Per la Roma, per come sta giocando in questo momento, Totti. Per il Genoa punterei o su Borriello, che ha il dente avvelenato, o Immobile”.
Pronostico?
“Mi rimane difficile farne uno… Sia a Roma che a Genoa ho tanti amici. Sono romanista fondamentalmente, ma stavolta speriamo che vinca il migliore”.
Su Totti?
“E’ un grande giocatore e un campione in tutti i sensi: lo è stato prima e lo è adesso. Ancora una volta, nonostante ci sia un po di scetticismo, dimostra di essere un giocatore importante e determinante”.
Sulle parole di Cassano?
“Lo conosciamo bene, è un giocatore che ha un determinato carattere, ma che fondamentalmente è un ragazzo sano e buono. La sua personalità lo porta ad essere estroverso e fa fatica ad accettare determinate imposizioni, ma non credo che alla Juve siano dei soldatini: sono dei professionisti che hanno voglia di vincere e raggiungere obiettivi importanti”.
I suoi comportamenti come erano visti a Trigoria?
“Purtroppo a Roma, è capitato in un periodo dove c’è stato un po un marasma generale e dove si persero un po di equilibri e regole. Oggi è maturato, e non è più quello di Roma”.
A cura di Flavio Festuccia