Stefano Capozucca, direttore sportivo del Genoa, ha parlato della prossima sfida tra i grifoni e la Roma. Queste le sue parole:
Come arriva il Genoa alla gara contro la Roma?
“Abbiamo avuto qualche problemino durante queste settimane. L’allenatore ha allenato una squadra a ranghi ridotti per via delle convocazioni con le varie nazionali. Molti giocatori arriveranno stasera, per via delle gare in Sudamerica, come Felipe Seymour. Ma so che è una difficoltà comune a tante squadre, anche alla Roma”.
Su Tachtsidis
“Abbiamo preso questo giocatore due anni fa, per utilizzarlo in quel ruolo che svolge in questo momento alla Roma, anche se lo immaginavamo impiegato maggiormente davanti alla difesa. Lo abbiamo lasciato andare a Cesena dove non ha praticamente fatto nulla. Lo scorso anno con il prestito in Serie B si è consacrato giocando con continuità. Volevamo tenerlo in organico, ma quando arriva una società importante come la Roma non puoi dire di no. Ora sta giocando con continuità, anche se alterna prestazioni importanti come quella di Milano e altre meno positive come a Torino”.
Su Mattia Destro
“Sono sincero: per me Destro è un predestinato. Farà una carriera importante, sta avendo qualche difficoltà ora ma è normale. Un conto è giocare con il Siena, con tutto rispetto, un altro in una piazza importante come Roma. Stanno avendo difficoltà giocatori con un curriculum più importante, perché non dovrebbe averne Destro. Bisogna dargli tempo, è assurdo considerarlo un flop dopo solo 7 partite. Assurdo”.
La Juve ha mai cercato Destro?
“Mattia Destro lo volevano un po’ tutti. Sarò franco, Preziosi lo aveva promesso alla Roma e non avremmo mai fatto uno sgarbo alla società giallorossa. Destro era obbligato ad andare alla Roma, anche se sia Juventus che Inter lo hanno cercato. Le parole di Marotta, quelle con cui negò di aver cercato Destro, sono normali quando non si riesce ad arrivare a un giocatore. Il nostro rapporto è buono anche perché dobbiamo tenerlo tale, la Roma è la società del futuro, con cui è importante avere dei buoni rapporti. Pensate che Preziosi poteva guadagnare di più vendendolo altrove”.
Sul mercato della Roma
“Non posso che giudicarlo positivamente. Quando acquisti così tanti giocatori, è fisiologico che qualche acquisto può non essere azzeccato. Ma la Roma può contare su una certezza: ha il miglior d.s. e talent scout italiano. Walter Sabatini è in assoluto il migliore in Italia, e alla lunga avrà ragione lui”.
Dove colloca la Roma?
“A inizio campionato avevo detto: “la Roma lotterà per lo scudetto insieme a Juventus, Napoli e Inter”. Oggi sono costretto a rivedere le mie stime, sopratutto per la mancanza di continuità”.
Borriello come sta?
“Se parlo di Borriello sembro quasi un suo sponsor. Per me è un giocatore importante, oggi abbiamo pranzato insieme e gli ho detto che ha fatto una carriera abbastanza importante, ma poteva fare meglio. Ha sbagliato qualcosa nel suo percorso, ma è uno dei più forti attaccanti in Italia”.
Su Jankovic.
“Ha grandissime qualità, tanto da poter divenire un giocatore di una grande squadra. E’ arrivato qui da Palermo, con grandi aspettative, ma poi ha subito due operazioni al crociato dello stesso ginocchio. Onestamente, stavamo per cederlo. Poi abbiamo ritenuto opportuno dargli ancora fiducia anche se da un mesetto sta convivendo con un piccolo infortunio”.
Fonte: retesport