(M.Ferretti) «Senza voler passare per presuntuoso, penso che prima di smettere raggiungerò e supererò Nordahl…», disse Francesco Totti lo scorso 21 gennaio dopo aver segnato due reti al Cesena e aver raggiunto quota 211 gol in Serie A. Con quella doppietta, il capitano della Roma conquistò il record di reti con la stessa maglia sorpassando il Pompiere svedese, 210 reti indossando la casacca del Milan. Nove mesi dopo, quel virgolettato è di strettissima attualità visto che Francesco, andando in gol domenica sera a Marassi, si è portato a otto reti dallo stesso Nordahl, secondo nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi del campionato. Totti è a 217 reti; lo svedese, tra Milan e Roma, nel 1958 si fermò a quota 225. […]
Un podio conquistato con qualche brivido di troppo, visto che Totti proprio nei secondi finali della partita contro il Genoa si è scontrato duramente e in maniera scomposta con un avversario, riportando danni al ginocchio destro. È uscito dal campo zoppicando e toccandosi continuamente la gamba. Preoccupato. E così ieri mattina è andato a Villa Stuart per essere visitato dal prof.Mariani: i controlli, secondo quanto comunicato dalla Roma, sono risultati negativi, nel senso che non hanno evidenziato «lassità patologiche». Si tratta soltanto di una forte contusione che non dovrebbe impedire al capitano di essere in campo domenica sera all’Olimpico contro l’Udinese. […]
Spulciando tra le sue statistiche, va sottolineato che Totti è salito sul podio di tutti i tempi battendo per la nona volta Frey, il portiere più castigato in carriera alla pari di Buffon e Antonioli. Complessivamente ha fatto gol a 101 portieri, cominciando il 4 settembre del 1994 con il compianto Franco Mancini, allora portiere del Foggia. Sono passati più di diciotto anni da quel pomeriggio all’Olimpico, ma Totti non si è ancora stancato di segnare. E, conoscendolo, mai si stancherà di farlo. Indipendentemente dall’aggancio a Nordahl, il suo prossimo traguardo. E mo te spiego come si fa gol, verrebbe da scrivere…