(U. Trani) – «Io penso a lavorare per la squadra, se si segna è ancora meglio. Ora dobbiamo continuare così». Lamelasegna la quarta rete della roma, la sua terza in questo campionato.
A Marassi fanno centro tutt’e tre gli attaccanti titolari e l’argentino sta iniziando a capire quello che gli chiede Zeman: «Sì, uno piano piano impara quello che vuole l’allenatore. Io mi sto adattando a quanto mi chiede e credo che prima o poi i risultati arriveranno. Il gol, personalmente, mi fa bene. Penso che siamo forti, anche se ancora non abbiamo dato tutto. È presto, il campionato è appena iniziato e vedrete che miglioreremo. In questa partita così complicata siamo venuti fupori alla grande. L’inizio è stato terribile, prendendo quei due gol in un quarto d’ora, ma alla fine abbiamo ritirato il premio che meritavamo». Il nuovo ruolo comincia a piacergli. «Se uno gioca avendo la porta davanti è più facile». E si trova alla grande con Osvaldo e Totti: «Sono giocatori diversi che possono vincere la partita in ogni momento. E’ un orgoglio giocare con loro. E’ un reparto molto forte. Francesco mi dà sempre consigli e io ascolto».
Piris è finalmente soddisfatto: «E’ la più bella partita da quando sono a Roma, con i primi due assist. Sono proprio felice per questo successo in una gara così delicata, è un buon momento per noi, anche se io ho commesso due errori sui due gol del Genoa. Dedico la prestazione a mia moglie e mio figlio che sono a Roma e alla mia famiglia che è in Paraguay». Tachtsidis spiega il momento chiave del match: «Il gol di Totti è stato decisivo: abbiamo capito che la gara non era chiusa. E abbiamo tirato fuori una grande prova».