(F. Cassini) – Non solo faccia a faccia con la squadra. L’arrivo a Roma del presidente Pallotta previsto per domani sarà utile a riprendere anche un altro discorso, che la stessa società ha più volte indicato come fondamentale per il futuro del club: lo stadio di proprietà.[…]
Possibile un’accelerata sul fronte progetto,almeno per quanto riguarda la definizione dell’area in cui costruire l’impianto, magari nell’appuntamento in Campidoglio preconizzato qualche settimana fa dal Delegato comunale allo Sport Alessandro Cochi: «Sullo stadio la Roma sta facendo sul serio. A breve ci sarà un incontro per questa famosa short list». La lista cui fa riferimento Cochi, celebre quanto ipotetica, è nota da tempo: Tor di Valle, Tor Vergata, Bufalotta e la suggestione Gazometro, ultima in ordine di tempo a essere data per papabile. Quella più accreditata resta Tor di Valle, anche se – ha ammesso Cochi – «esistono problemi di urbanistica». In una recente intervista a Sky, Claudio Fenucci (sul quale c’è un forte pressing del Milan) aveva tracciato il profilo della zona che dovrà ospitare il nuovo stadio, ma senza fare nomi: «I siti presi in considerazione sono tre-quattro, sono tutte aree all’interno del Raccordo Anulare».[…]
Ieri ai microfoni di Gr Parlamentiè intervenuto il senatore del Pdl Alessio Butti, primo firmatario del provvedimento in Senato: «In Italia vince sempre l’eccesso di burocrazia – ha detto -. Questo disegno di legge in Senato è stato approvato circa tre anni fa in commissione senza passare dall’Aula: tutti d’accordo, i soggetti coinvolti non solo si sono manifestati disponibili ma addirittura entusiasti. Poi la legge arriva alla Camera e si ferma due anni e mezzo in un pantano schifoso, dovuto anche a questioni romane. C’e’ stato un pantano romano, qualche dirigente si è agitato, le sessioni romane di Legambiente e Wwf hanno manifestato perplessità in materia ambientale quando in realtà questa legge non consente né deroghe né speculazione edilizia. Legambiente e Wwf si assumano le responsabilità di avere sollevato questioni stupide. Ora il ddl è in commissione in sede deliberante, voteremo gli emendamenti e speriamo venga approvata quanto prima.[…]»