(D. Galli) – Prima gli affari per la Roma, per il futuro della Roma. Poi – oggi – la Roma. Prima i numeri, le cifre, le zone e i tempi dello stadio. Poi – oggi – l’abbraccio con Totti. Ragione e sentimento, il tutto condito da quella insostenibile leggerezza dell’essere tipica di James “Jim” Pallotta. La seconda giornata romana del presidente giallorosso è stata soprattutto all’insegna del business. Il summit. Oddio, forse definirlo summit è eccessivo.
Ieri, Pallotta si è visto con i suoi collaboratori presso lo studio Tonucci. Si è parlato dello stadio. Un tema, questo, riaffrontato dal leader della cordata americana più tardi con qualche imprenditore romano. Pallotta ha visionato alcune aree. Attualmente, se ne stanno esaminando fra le tre e le cinque. Presto, la short listsi assottiglierà ulteriormente: diventeranno un paio. Ma quali sono? Non ce n’è una in pole position. In lizza c’è sempre Tor di Valle, del costruttore Parnasi. Quanto all’ipotesi del Gazometro a Ostiense, è sicuramente affascinante, ma con i tecnici dell’Eni, ente proprietario dei terreni, ci si sta confrontando sulla durata della bonifica. C’è il rischio di non riuscire a terminarla in tempi ragionevoli. Sono tutte valutazioni, queste, che la società – non solo Pallotta, attenzione – sta facendo.
Oggi. Il presidente arriverà a Trigoria questa mattina alle 9. In agenda c’è il Consiglio di amministrazione che approverà il bilancio chiuso a giugno. Prima o dopo il Cda, però, Pallotta vedrà i manager. «Baldini è la mia guida – ha detto due giorni fa il presidente – e finché ci sarò io a guidare questa società ci sarà anche lui, almeno per i prossimi 10-12 anni. La stampa deve smettere di scrivere tutte queste inesattezze perché non rispondono alla verità: né io né lui andremo da nessuna parte». Mr. James parlerà con la squadra. Impossibile prevedere contenuti e toni del discorso, Pallotta ama l’improvvisazione. Ama stupire. Si farà una foto con la Roma, si fermerà presumibilmente a chiacchierare con il padre di tutte le bandiere. Con Totti. Con l’uomo che più di tutti a Trigoria dà il senso del tutto. Dà il senso di cosa vuol dire essere romanisti.
IL COMUNICATO In serata, la società ha diffuso questa nota: «In relazione alle indiscrezioni pubblicate in data odierna su alcuni organi di stampa circa la presunta esistenza di diritti reali di garanzia costituiti sulle azioni della Neep Roma Holding S.p.A. in favore di Unicredit S.p.A., si precisa che l’intero pacchetto azionario di Neep Roma Holding S.p.A. risulta libero da qualsiasi vincolo o gravame. Si precisa inoltre che la situazione finanziaria della A.S. Roma S.p.A., in quanto società quotata, viene comunicata al Mercato nel rispetto delle previsioni di legge ed è in ogni momento consultabile sul sito internet www.asroma.it, nonché differente da quanto riportato dai suddetti organi di stampa. Neep Roma Holding S.p.A. e A.S. Roma S.p.A. intendono perseguire penalmente e civilmente ogni diffusione di notizie false al mercato».