(Dam. Bas.) – Genova – Parma-Sampdoria dopodomani sarà sicuramente una grande festa e indipendentemente dal risultato finale. Le due tifoserie legate da un gemellaggio storico potranno rivedere la partita fianco a fianco, come succedeva fino a pochi anni fa. E come non è successo due anni fa a causa delle restrizioni per i non possessori della tessera del tifoso applicate alla gara dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Sfioravano i 3.000, a ieri sera, i biglietti per la sfida del Tardini acquistati dai sostenitori blucerchiati che si stanno preparando a questo festoso esodo. E di questi, 1.400 sono i senza Tessera.
Ieri però c’è stato il rischio che si bloccasse tutto. L’Osservatorio infatti non ne sapeva niente. Non sapeva della richiesta fatta dalla Sampdoria al Parma e alla Questura di Parma in riferimento alla determinazione 24/2011 (riportata anche nella circolare numero 15 della Lega di serie A datata 31 luglio 2012) dello stesso Osservatorio che dice che una trasferta può essere “aperta” ai non tesserati se lasocietà ospitante e la locale Questura sono d’accordo, se allo stadio c’è la disponibilità di un settore per i non tesserati differente da quello dei tesserati e se la società ospite mette a disposizione degli steward di accompagnamento per seguire i propri sostenitori. L’Osservatorio non sapeva della risposta affermativa di Parma e Questore di Parma, dopo la quale la società blucerchiata si è mossa per organizzare la trasferta a norma di regolamento, iniziando anche la prevendita dei biglietti nei tradizionali circuiti di vendita. Anzi, come da richiesta della Questura di Parma, ha anche raddoppiato il numero di steward che accompagneranno i tifosi blucerchiati: da dieci a venti.
Dopo un giro di telefonate e consultazioni, il vicepresidente dell’Osservatorio Roberto Massucci ha spiegato che: «Per chiarezza, Parma-Sampdoria va contro la regola, perché in trasferta si va solo con la Tessera del tifoso. Ho verificato che c’è stato un difetto sulla procedura, stiamo accertando le ragioni. Lungi da noi l’idea di rompere le scatole a quei tifosi che hanno già acquistato il biglietto, ma sia chiaro che questa non è una nuova interpretazione della Tessera del tifoso. Non c’è stata nessuna modifica a quanto previsto dai regolamenti dell’Osservatorio. C’è stato un inghippo… ». Domanda: in ogni caso la determinazione 24/2011 potrà essere elasticamente applicata in futuro anche in presenza di altre circostanze notoriamente favorevoli, come appunto quando si affrontano due squadre con le tifoserie gemellate? «Prevede una specifica autorizzazione dell’Osservatorio. Che stavolta non c’è stata. E comunque non facciamo confusione… ». E in ogni caso ieri pomeriggio il Parma ha comunicato che i biglietti per il settore non-tesserati sono esauriti.
Certo che la tessera del tifoso non smette mai di suscitare discussioni e polemiche. I tifosi della Sampdoria e del Parma si erano segnati sul calendario la data del confronto diretto appena era stato pubblicato il calendario della serie A. Non solo: in occasione dell’amichevoledisputata al Tardini lo scorso 8 settembre (sosta del campionato per le partite di qualificazione ai Mondiali in Brasile), gli Ultras Tito e i Boys avevano organizzato una giornata speciale. Nel pomeriggio la tradizionale amichevole tra le rappresentative delle due tifoserie. Poi tutti insieme allo stadio, «con il settore ospiti aperto, riassaporando in parte il clima di festa, calore e goliardia che c’era negli stadi italiani fino a qualche anno fa». Prima del fischio di inizio le due tifoserie hanno fatto il giro di campo, come sempre, sventolando le loro bandiere.
E dopo la partita, altra iniziativa speciale, un terzo tempo organizzato in un locale vicino al Tardini, con distribuzione di focaccia genovese e di salame parmigiano. E al quale erano intervenuti anche giocatori della Sampdoria (Gastaldello e Obiang) e del Parma ( Paletta, Morrone e Fideleff), che si sono intrattenuti per qualche minuto con i loro tifosi, per fotografie, autografi e anche per bersi un bicchiere di birra in distensione.
E a proposito di autorizzazioni e permessi, la società blucerchiata non ha avuto il tempo per ricevere quelle necessarie per organizzare proprio a Parma il primo Fair Play Village della stagione. E così, in questo caso, si partirà dalla prossima domenica, per Sampdoria-Cagliari.