(A. Serafini) – Il monito di Erik Lamela al termine del primo tempo, era fondato come non mai, quasi premonitore. Perchè al triplice fischio, neanche la sua prima doppietta in campionato ha reso meno amara una sconfitta, che all’Olimpico ha preso il sapore dell’ennesima beffa:«Siamo tutti tristi ed arrabbiati, credo che il modo migliore per uscire da partite come queste è allenarsi senza fermarsi mai». I fischi finali del pubblico romanista, divisi tra la prestazione arbitrale e quella della squadra, convincono però l’argentino a gettare un’ancora di salvezza verso i propri compagni: «Ai tifosi posso soltanto dire che l’impegno è sempre massimo e che sappiamo benissimo cosa vuol dire indossare la maglia della Roma. Stasera siamo stati anche sfortunati. Il calcio è strano: la nostra ultima prestazione con il Genoa dimostra quanto possano cambiare le cose in poco tempo ma con il lavoro in futuro sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni».
Soddisfazione a metà per l’esordiente Dodò, che Lamela indica come possibile punto di partenza per il futuro: «Stasera l’ho visto bene, ma non avevo dubbi. Lui ha grandissime qualità, e avrà molto tempo per dimostrarlo». Nella sfilata silenziosa davanti alla zona mista, lo sgomento generale viene interpretato in modo lineare da un incredulo Piris: «Non riesco a capire cosa ci succede, mi viene difficile parlare anche del secondo tempo visto che non abbiamo fatto niente». E pensare alle possibili soluzioni a caldo diventa ancora più difficile: «Non so se sia un problema fisico o psicologico, ma è la seconda volta che ci succede in questo inizio di campionato, non possiamo continuare così. Parleremo tra noi e poi subito in marcia per recuperare terreno, perché questa squadra ha già dimostrato di poter far bene». Intanto oggi la squadra si ritroverà a Trigoria per preparare la gara di mercoledì con il Parma.
Zeman si confronterà con il gruppo analizzando la consuetudine di problemi, che il campo continua a mostrare. Infortunati: Taddei spera di rientrare in gruppo già nel pomeriggio, provando un recupero lampo che gli permetterà di conquistare un posto in panchina al Tardini. Servirà qualche giorno in più per Balzaretti: l’obiettivo è di tornare disponibile per il Palermo.