(Il Tempo) «Spero di diventare come Aldair». Nel giorno della celebrazione della storia giallorossa, Marquinhos dichiara di voler farne parte. Schierato per la prima volta da titolare al centro della difesa, il diciottenne dimostra di avere le idee chiare: «Non l’ho visto giocare quando era a Roma, Aldair, ma è un grande nome in Brasile, un grande difensore. Un giorno spero di essere come lui, anche se ora, ovviamente, ci sono una quantità innumerevoli di categorie di differenze – aggiunge in un discreto italiano – la serie A è diversa dal campionato brasiliano, ma sta andando bene, tutti mi aiutano». Il brasiliano, classe ’94, non ha dubbi sulla prestazione della Roma contro l’Atalanta: «Abbiamo fatto una buona partita. È stata una settimana difficile dopo la sconfitta con la Juventus, però i miei compagni hanno una buona testa e hanno fatto un gran lavoro durante la settimana: all’inizio era dura, poi abbiamo reagito».
Parole di stima soprattutto per i suoi compagni di reparto. A partire da Castan: «Con Leandro ho giocato due, tre partite al Corinthians». Ma anche su Burdisso, uno dei grandi esclusi, dichiarazioni al miele: «Nicolas è un grande compagno e un grande professionista. Mi ha dato molto, sta sempre vicino a me e mi dà molti consigli».