(A. Austini) – I Guns N’ Roses per darsi la carica, poi in giro come una trottola.Nonsarà Paradise City, ma Roma ha ancora tanti segreti da svelare a James Pallotta, che ieri ha iniziato la sua giornata dettando dall’hotel che lo ospita in centro la personale playlist musicale da pubblicare sul sito del club. Tra incontri istituzionali e sopralluoghi, il presidente ha dedicato la maggior parte delle ore di lavoro alla missione più importante: il nuovo stadio. Insieme all’ad Pannes e al consigliere Baldissoni ha visitato le aree rimaste in lizza per la costruzione del nuovo impianto che, nei piani, dovrebbe ospitare le partite della Roma a partire dalla stagione 2016-17.Pallotta è passato sicuramente sia dalle parti di Ostiense, dove la zona del Gazometro pur con tanti problemi legati alla bonifica, è stata resa disponibile dall’Eni, sia a Tor di Valle, lì dove per tutta una serie di motivi dovrebbe nascere la casa romanista.
Ieri un altro indizio: il bostoniano si è visto con Parnasi,ilcostruttore destinato a rilevare daPapalia i terreni dove ora sorge l’ippodromo e cederli poi alla Roma. Non c’è ancora alcuna firma sui contratti, tantomeno è arrivato il tempo degli annunci. Ma ormai siamo alla stretta finale. Che arrivi omeno la leggesugli stadi, gli americani vogliono avviare l’iter burocratico e iniziare più in fretta possibile i lavori. Pallotta in prima persona ha voluto verificare tutte le possibilità ancora in piedi: a ogni area è associato un progetto diverso, presto si sceglierà la soluzione giudicata migliore. L’idea di Tor Di Valle mette d’accordo anche la politica. E Alemanno stasera avrà occasione di confermarlo a Pallotta: il vice-presidente Cappelli (quota Unicredit) ha organizzato una cena con il sindaco e tutti i dirigenti, presidente compreso.
Sarà la prima occasione per parlarsi, visto che all’ultimo incontro in Campidoglio è stato l’ex numero 1 DiBenedetto a rappresentare la società. Il venerdì romano di Pallotta inizierà molto prima, a Trigoria, dove trascorrerà tutta la giornata. Il «boss» vuole parlare e caricare la squadra, previsto anche un incontro privato con Zeman, nonché la riunione del cda per approvare il bilancio d’esercizio chiuso con quasi 60 milioni di perdite, già coperta in buona parte dal finanziamento soci di 50 milioni da trasformare in aumento di capitale. La chiusura del bilancio è l’ultimo step richiesto dalla Consob prima di avviare l’iter per i piccoli azionisti. Pallotta continuerà le riunioni al «Bernardini» domani, poi la sera tutti a Palazzo Colonna, dove è stata organizzata la cena di gala con i primi giocatori eletti per la Hall of Fame. Da Falcao a Cafu, le presenze sono confermate. Domenica allo stadio sono stati invitati tutti gli 85 candidati (o i loro familiari) iniziali, i tifosi sono pronti a celebrarli a partire dalle11. Aglielettiverràconsegnata una maglia celebrativa, anche la squadra indosserà una divisa ad hoc nella partita con l’Atalanta fissata alle 12.30.Nonostante la batosta di Torino e il clima di insoddisfazione sono stati venduti quasi 10mila biglietti per la lunga giornata all’Olimpico. Si viaggia verso i 40mila presenti: il richiamo della storia è più forte della crisi.