Impossibile non notare l’enorme scritta tracciata con la vernice nera e indignarsi subito. Sul muro di cinta del Verano, proprio all’incrocio tra la Tangenziale est e il tronchetto dell’A24, dove transitano migliaia di automobilisti al giorno,ieri mattina è comparsa una scritta vergognosa: «Morto un papa…relli se ne uccide un altro». Non a caso è stata scelta la giornata di ieri per vergare quella oltraggiosa scritta alla vigilia della morte di Vincenzo Paparelli. Proprio 33 anni fa, il 28 ottobre del ’79, il tifoso laziale era seduto in Curva Nord e mangiava un panino in attesa dell’inizio del derby. Un razzo, sparato dalla curva opposta, lo colpì al volto dopo un volo di 150 metri. Paparelli (che aveva 33 anni ed era padre di due figli) stramazzò sulla moglie che gli sedeva accanto, e morì qualche minuto dopo ancor prima di arrivare al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito.