(Marco Bellinazzo) – Il numero delle tessere del tifoso rilasciate sino ad oggi dalla sola Serie A ha abbondantemente superato il milione. Lo ha comunicato l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive che ha stigmatizzato gli episodi di inciviltà che hanno macchiato l’ultima giornata di campionato. Sia i fatti accaduti a Livorno, che quelli che hanno visto protagonisti in negativo i tifosi presso lo Juventus Stadium dove sono stati danneggiati i bagni del settore dove erano stati ospitati i tifosi partenopei e scanditi cori offensivi da parte degli juventini.
L’Osservatorio, spiega una nota, nel prendere atto, con soddisfazione, dell’identificazione dei responsabili dei reati da parte delle Forze dell’Ordine, auspica che anche i club che hanno subito un danno di immagine dal comportamento dei propri tifosi, non perdano l’occasione per ribadire il significato dell’appartenenza ad una comunità fidelizzata, che si fonda sulla condivisione di valori sportivi, etici e comportamentali. Con questo spirito, infatti, molti club, a livello europeo, hanno costruito ed educato la propria tifoseria, arrivando anche a risarcire i danni provocati negli stadi, da parte di quelle minoranze che rifiutano di testimoniare i valori dell’essere “Tifoso”.
Appunto. Nel momento in cui le tessere che avrebbero dovuto rivoluzione il modo di essere tifosi in Italia sfondano quota un milione c’è da domandarsi se l’obiettivo è stato centrato o meno e se l’attuale condizione dei supporters sia davvero migliorata, in termini di sicurezza e di qualità, rispetto a tre stagioni fa.