«Quest’estate non me l’aspettavo, poi sono avvenute tante cose… e ora porto pure la fascia. In carriera mi era già successo qualche volta alla Stella Rossa, poi nell’Under 21 serba. Ma qui è diverso, per uno straniero essere capitano in una squadra italiana ha un valore enorme». Bosko Jankovic racconta in un’intervista a Repubblica-Il Lavoro la sua esperienza da capitano nel Genoa. «Comunque lo sono diventato solo perché manca Rossi, il nostro vero capitano e il simbolo del Genoa. Io sono un vice e basta» afferma l’esterno rossoblù. Quanto al prossimo avversario, la Roma di Zeman, Jankovic afferma: «Stavolta affronteremo un gruppo sempre molto forte, ma non imbattibile».