(F. Ferrazza) – Magari non con l’intento di fare polemica, sicuramente estremamente sincero, Miralem Pjanic getta nella mischia un ulteriore elemento di discussione, in disaccordo con le idee tattiche di Zeman. Alla vigilia della ripresa del campionato dopo la sosta, il bosniaco ammette: «Il mio ruolo ideale sarebbe quello di regista, ruolo che ricopro in nazionale, davanti alla difesa, all’interno di un 4-2-3-1. In quella posizione mi sento nel vivo dell’azione e ho una visione più completa del gioco. Nella Roma mi devo adattare ». Dopo un paio di settimane a parlare della questione Zeman-De Rossi e degli equivoci che ci sono nella rosa romanista se applicati al 4-3-3 del boemo, ecco l’ennesimo sassolino lanciato nello stagno, attraverso un’intervista a Sky, da un altro dei giocatori di personalità del gruppo, insoddisfatto per come viene utilizzato. «Io non mi sento un titolare in questa Roma – continua Pjanic – ma comunque lavoro sempre per dare il massimo e farmi trovare pronto. Ormai sono guarito del tutto».
Il bosniaco non sembra proprio l’intermedio ideale per l’attuale allenatore giallorosso, costretto a convivere con le difficoltà dei suoi uomini più qualitativi (De Rossi e, appunto, Pjanic), che sembrerebbero entrambi ambire al posto attualmente cucito addosso solamente a Tachtsidis. Sempre secondo il pensiero di Zeman, che oggi in conferenza dirà la sua. Tra discussioni tattiche interne, nel pomeriggio la Roma volerà a Genova. Stamattina verrà effettuato un provino decisivo a Destro, bloccato ieri da un risentimento muscolare al polpaccio. Ci sarà Totti, recuperato, così come Osvaldo, alle prese con il mal di schiena. «Dobbiamo pensare solo a vincere con il Genoa, fare di più e essere più squadra perché sono convinto che possiamo ambire alla zona Champions» chiosa Pjanic, destinato molto probabilmente alla panchina.
Ma per i tifosi si è ieri aperto un nuovo spiraglio legato alla tessera del tifoso. Il tribunale civile di Roma ha infatti condannato il club giallorosso a versare a un abbonato, che ne aveva fatto richiesta, 5mila euro per i danni morali subiti a causa della tessera stessa. La società si tutela affermando di rispettare in pieno tutte le norme e di aver fatto per prima ampi passi a tutela dei tifosi, anche in relazione alla tessera del tifoso. La questione è aperta.