Non si può iniziare ogni partita in questa maniera, si rischia di compromettere una stagione. La Roma, a parte la reazione di orgoglio scatenata dalla classe di Totti, è una squadra dal potenziale tecnico enorme. Il gioco di Zeman? Si è visto, quelli che dicono il contrario sbagliano. Si è visto tanto Zeman nelle sovrapposizioni e nei tagli, sopratutto in una giornata in cui è giusto esaltare le prove di De Rossi,Totti, Osvaldo e Florenzi. La nota di merito va data sopratutto ai due centrali: Castan e Marquinhos sembrano essere due colpi azzeccati. Burdisso? Ha grande esperienza, saprà essere utile alla causa. Nel primo gol del Genoa, ci sono 3 errori: il primo di Tachtsidis, il secondo del centrale su Borriello e il terzo di De Rossi che non scala. Credo comunque che il Genoa corresse in maniera spaventosa, hanno spremuto tutte le loro energie nella prima fase di partita. Sul gol di Jankovic? Esistono delle contromisure come le chiusure preventive: quando i difensori si alzano, gli viene insegnato ad andare vicino alle linee dei possibili passaggi avversari. Non è possibile fargli prendere la ribattuta e farlo tirare così con cinque difensori intorno. Una squadra di serie A non può permetterselo. Piris? Ha dimostrato di poterci stare, ma io aspetto quello che, per il potenziale tecnico, può essere l’uomo della svolta romanista: Dodò. E’ un giocatore che può veramente essere il crack di questo campionato. Al posto di Balzaretti? Più giocatori hai e meglio è, il problema c’è quando ne hai pochi. Totti? Mi pare evidente che è il giocatore più forte che stiamo vedendo sui campi di calcio. Rivera, Baggio e Mancini sono dietro di lui perché non hanno segnato quanto lui e non hanno fatto i 4 ruoli come lui. Osvaldo e De Rossi? Devono solo fare i campioni: hanno giocato come sanno giocare, loro sanno fare la differenza, sono forti. Io aspetto giocatori come Pjanic, Bradley e tutte quelle pedine di una squadra che ha un talento spropositato. La Roma è una squadra super competitiva, ma come dice Zeman, manca solo di esperienza. Devono crescere: se Marquinhos, Dodò, Lamela, Piris e lo stesso Pjanic, avessero 3-4 anni in più sarebbe una squadra fantastica. La partita con l’Udinese può essere complicatissima, perché ti può far male, sopratutto se non si ha l’accortezza di giocare i primi minuti con attenzione, rimanendo allineati e coperti per farli sfogare. Adesso bisogna cominciare a macinare gioco come sa fare la Roma: con velocità, raddoppi e tagli. I cori contro Morosini? Penso che probabilmente bisognerebbe finirla col buonismo e con le solite parole: se io sono tifoso del Verona, sono una persona normale e sento 50 imbecilli totali che insultano un ragazzo che non c’è più, mi alzo e me ne vado. Non mi faccio accomunare a quel tipo di persone.