(F.Maccheroni) – Non sembrava che le cose alla Roma andassero così bene. Finalmente, però, Franco Baldini ha spiegato tutto: Sabatini non ha detto che alcuni giocatori sono stati sopravvalutati, anzi l’ha detto, ma semplicemente per spronarli. E Zeman non ha detto che la squadra non fa quello che chiede l’allenatore. Spesso lo fa. E l’organico è buono. Vedrete. Vedremo. La classifica? Ci arriviamo: non ci fossero radio e giornali si vivrebbe meglio e si potrebbe arrivare al Meglio con la maiuscola.
A Roma ci sarebbe qualcuno che boicotta la nuova società. Per i giocatori basta qualche allenamento ai gradoni, per i giornalisti Baldini tenta la strada della conferenza stampa-denuncia. Vengono scritte falsità. Però Baldini, presidente virtuale, dal pulpito manifesta la prima debolezza: non fa nomi. Spara nel mucchio. Poi pensa che il mucchio sia pericoloso e chiede una mezza scusa. Non voleva offendere. Voleva soltanto trovare un nemico buono per tutti (tifosi-tecnico-giocatori-società) e assicurarsi una tregua per domenica. C’è la celebrazione della Hall of fame col capo dei capi, mister Pallotta.