(F. Balzani) – «Il nostro amore appena nato è già finito?». Nella canzone Se Telefonando di Mina il punto interrogativo non c’è, ma la colonna sonora di queste ultime 48 ore nella Roma umiliata e derisa a Torino potrebbe essere questa. Ai dirigenti non è bastato telefonare a Zeman, però. Oggi a Trigoria il dg Baldini e il ds Sabatini avranno un duro e lungo faccia a faccia sia con il tecnico che con la squadra (e ieri primo incontro segreto tra i due dirigenti). L’appuntamento è per le 15,30, un’ora prima della seduta pomeridiana e coinvolgerà tutti: giocatori, staff tecnico, dirigenti. […]
Baldini e Sabatini prenderanno da parte l’allenatore per capire il senso di alcune dichiarazioni («La squadra non mi segue»). Poi saranno redarguiti i giocatori, un gruppo che dopo sole 6 giornate già sembra allo sbando sia tecnicamente sia caratterialmente e che sarà investito da una nuova rivoluzione. Nessun cambio di allenatore per ora (anche se l’esonero di Zeman è sceso a quota 2,70 per i bookmakers), ma una direttiva chiara e semplice: si può fare a meno di chiunque per il bene della Roma. Inclusi i senatori che il boemo starebbe pensando di accantonare almeno per domenica contro l’Atalanta. Stekelenburg, Burdisso, Taddei, Pjanic, Lamela ma anche Totti e De Rossi.
Zeman avrà carta bianca per sacrificare le star in nome del suo gioco. In modo da non avere più alibi e cercare di salvare una stagione che già appare compromessa. Largo quindi a Goicoechea, Romagnoli, Marquinhos, Bradley, Destro, Nico Lopez. Insomma ai giovani voluti da Zeman. Ma anche a chi in questi giorni ha lavorato duro senza creare polemiche come il veterano Perrotta. […]