(F. Balzani) – Dal maestro all’allievo, da Zeman a Delio Rossi. È questo il possibile scenario che si prospetta per la panchina della Roma in caso di esonero del boemo. Il nome di Rossi è rimbalzato ieri tra radio e social network incontrando però la protesta di tanti tifosi giallorossi che non dimenticano il passato laziale del tecnico, fermo ai box dal brutto episodio dei pugni al suo giocatore Ljaijc che gli costò la panchina viola nella passata stagione. Il nome di Rossi fu accostato alla Roma già due estati fa anche se ieri, in un’intervista a Lazionews, il tecnico ha fatto sapere di non sentire il ds Sabatini da due mesi: “Sono stato vicino a tante squadre, ma l’unica a cui non sono mai stato vicino è proprio la Roma e non credo lo sarò mai”