Al termine della sfida vinta per 3-1 contro l’Armenia, il centravanti giallorosso Pablo Daniel Osvaldo ha rilasciato delle significative dichiarazioni riguardo il suo momento e la “crisi” con Zeman: Il ragazzo che ha messo il sigillo sul successo azzurro è parso determinato più che mai a riprendersi il posto da titolare in squadra attraverso il lavoro sul campo.
Queste le sue parole:
Che significato ha il tuo gol in questo momento?
“Un gol importante che ci ha permesso di stare tranquilli. A livello personale sono sempre contento quanto segno, ma è semplicemente un gol come gli altri”.
Un gol arrivato su assist di De Rossi, coppia romanista ‘in crisi’ con Zeman…
“Parlo per me, e penso anche per Daniele. Cerco di dare il massimo e farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa, sia nella Roma che in Nazionale. Penso che alla fine il lavoro paga e si vede in campo”.
Ti abbiamo visto esercitarti spesso con Balotelli, hai cambiato partner d’attacco all’ultimo momento
“Per me è uguale, sia Balotelli che Giovinco sono grandi giocatori, mi trovo bene con tutti e due. Dispiace per Mario, ma speriamo di recuperarlo per la prossima partita”.
Tutte quelle combinazioni davanti alla porta, si potevano sfruttare meglio?
“Si, siamo stati anche un po’ sfortunati. Anche El Sharaawy ha avuto due palle gol chiare e non ha avuto fortuna. Sinceramente era anche difficile trovare gli spazi ma per fortuna abbiamo vinto e siamo contenti”.
Quella palla calciata da De Rossi? L’avevi già sul secondo palo
“Volevo metterla sul secondo palo, Daniele ha messo una grandissima palla”.
Ti senti parte integrante di questa Nazionale?
“Quando l’allenatore ti da la fiducia cerchi di rispondere, ma non mi sento un punto fermo. Mi devo guadagnare lo spazio nella mia squadra e in Nazionale, ogni volta che il mister mi chiamerà in causa darò il massimo e cercherò di fare bene”.
La posizione tattica di Balotelli, senza palla, come sarebbe stata?
“Doveva stare in prossimità dei centrali difensivi, non molto vicino a me. Come con Giovinco nel primo tempo”.
Ti senti più importante per la Roma o per la Nazionale?
“Non lo so, mi sento un giocatore come tutti gli altri e devo conquistarmi il mio spazio. Lavoro sempre bene e cerco di dare sempre il massimo”.
Avevate voglia di dare un segnale? Il fatto che tutti e due avete segnato verrà interpretato in questo modo
“Si, ma a voi piace far polemica (ride, ndr), la realtà è che sono andato in panchina come gli altri giocatori. Un po’ mi è dispiaciuto delle parole del mister, tutto si può dire tranne che non mi impegno. Un chiarimento? No, non c’è nulla da chiarire”.
Sapevi già in settimana di non giocare?
“No, il mister da la formazione poco prima di giocare”.
Montolivo migliore in campo?
“Si, sono d’accordo”.
Titolare con la Danimarca?
“Non lo so, godiamoci questa vittoria”.
Fonte: Raisport