ATALANTA:
Consigli 5; Raimondi 5,5; Matheu 5,5, Peluso 5; Brivio 5,5; Schelotto 6; Cigarini 5,5; Cazzola 5 (dal 64′ Scozzarella 5), Moralez 6 (dal 60′ Bonaventura); Denis 6; De Luca 5,5.
All. Pioli 5,5
ROMA:
Stekelenburg 6,5: Nel primo tempo viene chiamato in causa in un paio d’occasioni, prima su Denis e poi su De Luca e questa volta il portiere olandese è stato all’altezza. Solita incertezza sulle uscite, vive un secondo tempo abbastanza sereno senza grandi difficoltà e oggi si può finalmente affermare che il suo dovere lo ha fatto. Meglio tardi che mai!
Piris 6: Nel primo tempo subisce alcune ripartenze bergamasche che lo costringono a spingere poco sulla fascia. Incerto in alcune occasioni, sembra ancora essere l’anello debole del reparto difensivo. Appena sufficiente!
Marquinhos 6,5: All’inizio fatica un pò nel ruolo di centrale di difesa, ma alla distanza prende le giuste misure e si rivela una piacevole sorpresa. Insieme a Castan riesce ad arginare le occasioni dell’Atalanta ripagando così la fiducia di Zeman. Da tenere in considerazione!
Castan 6,5: Solita buona prestazione, insuperabile dal punto di vista fisico e intelligente dal punto di vista tattico. Ormai rappresenta una continuità, reggendo in piedi la baracca in diverse circostanze con chiusure e anticipi degni di nota. Affidabile!
Balzaretti 6: Corre su e giù sulla fascia sinistra con impegno e dedizione come ormai siamo abituati a vedere dall’inizio del campionato. Buone le triangolazioni con Totti e l’apertura per Lamela in occasione del tiro di Destro finito sulla traversa. Il migliore sicuramente per quanto riguarda la condizione ateltica. Costante!
Bradley 6,5: Un rientro segnato da un gol che mette in cassaforte il risultato e i tre punti. Inizialmente fatica ad entrare nei meccanismi di gioco ma con il passare del tempo riesce a guadagnare campo e a proporsi con maggiore intensità. Paga da un punto di vista atletico il mese di assenza dal campo e Zeman lo sostituisce. Ben tornato!
Tachtsidis 5: Sicuramente il peggiore del reparto. Appare impacciato, lento e poco concreto, mai in grado di verticalizzare con i tempi giusti. Contribuisce poco sia in fase offensiva, sia in fase difiensiva. In affanno!
Florenzi 6: Insieme a Bradley è quello che regge il centrocampo dove si sono viste le maggiori difficoltà della partita. Nonostante la superiorità numerica dell’Atalanta, riesce comunque a crearsi spazio, partecipando con vivacità e dinamismo alle azioni offensive giallorosse. Recupera molti palloni e rispetto ai suoi colleghi di reparto appare sempre nel vivo del gioco. Baluardo!
Lamela 6,5: Ancora lontano dagli schemi zemaniani, si ostina a portare troppo palla e tende ad accentrarsi con eccessiva continuità sprecando diverse occasioni offensive. Gli va dato comunque merito di aver segnato la prima rete. In lenta crescita!
Destro 6: Continuano a piovere occassioni che puntualmente fallisce un pò per demerito suo e un pò per colpa della traversa. E’ nel vivo del gioco, ma manca ancora il cinismo del vero attaccante. Ancora a secco!
Totti 7: E’ il migliore in campo. Tutti i palloni passano per i suoi piedi, dispensa assist come in occasione del gol di Lamela che magicamente si è trovato da solo davanti a Consigli. In più di una occassione cerca la via del gol. Insostituibile!
Perrotta (dal 76′ al posto di Bradley) s.v.
Marquinnho (dall’84’ al posto di Florenzi) s.v.
All. Zeman 6: Dopo la sveglia di Torino serviva una vittoria che è arrivata. In una prestazione ancora non degna del vero gioco zemaniano va comunque sottolineato il coraggio del boemo che lascia in panchina De Rossi e Osvaldo e risultato alla mano, il campo gli ha dato ragione.
Arbitro Banti 6: Arbitraggio pienamente sufficiente per una gara abbastanza corretta che non ha visto particolari episodi degni di nota.
A cura della redazione