Verso Brasile 2014: Un gol di Kerzhakov basta col Portogallo. Svezia sotto contro le Far Oer, la salva Ibra. Tripletta di Pedro in Bielorussia: finisce 4-0. Tutto facile per l’Inghilterra con San Marino: 5-0
Terza giornata delle qualificazioni a Brasile 2014: alla Russia il big-match del girone F. Questo il quadro completo.
GRUPPO A — Galles-Scozia 2-1 Va ai gallesi il derby britannico, grazie al solito Gareth Bale: sotto 1-0 grazie al gol di Morrison, l’esterno del Tottenham piazza una doppietta nella ripresa, con prima rete su rigore.
Macedonia-Croazia 1-2 Pandev e compagni vanno in vantaggio con Ibraimi, pareggia Corluka in proiezione offensiva, decide nella ripresa un gol di Rakitic. Croazia in testa al girone con il Belgio.
Serbia-Belgio 0-3 La generazione d’oro belga inizia a raccogliere i primi frutti: la squadra di Wilmots va a vincere 3-0 al Marakana di Belgrado. De Bruyne prima piazza l’assist per Benteke, poi segna il 2-0. Chiude la punta dell’Everton Mirallas.
GRUPPO B — Bulgaria-Danimarca 1-1 Non bastano un gol dello juventino Nicklas Bendtner e oltre un’ora di superiorità numerica alla Danimarca per avere ragione della Bulgaria. Padroni di casa subito avanti con Rangelov, ma Bandalovski si fa cacciare al 26′.
Repubblica Ceca-Malta 3-1 La Repubblica Ceca trova la prima vittoria nel girone con una convincente ripresa dopo una prima frazione chiusa sull’1-1. Cechi avanti con un colpo di testa di Gebre Selassie, pareggio maltese di Briffa, nel secondo tempo Pekhart, classe 1989, ex grande speranza del calcio ceco, trova la prima rete in nazionale, inseguita da 15 match. Rezek fissa il risultato sul 3-1, Cech lo blinda parando un rigore a Mifsud.
GRUPPO C — Far Oer-Svezia 1-2 Soffre ben più dell’atteso (e del dovuto) la Svezia in trasferta nelle Far Oer, I padroni di casa, numero 158 nel ranking Fifa, vanno addirittura in vantaggio con Baldvinsson al 57′. A quel punto il c.t. Hamren, che aveva schhierato l’udinese Ranegie titolare per la prima volta, si gioca la carta Kacaniklic, classe 1991 del Fulham, alla seconda presenza. Il centrocampista segna subito l’1-1, su assist di Zlatan, poi ci pensa in prima persona il solito Ibrahimovic, che trova il gol del 2-1, seppur sbagliando un tentativo di pallonetto e mantiene la Svezia a punteggio pieno.
Kazakistan-Austria 0-0 Pareggio senza gol ad Astana, e primo punto per entrambe. Nell’Austria titolare a destra il bolognese Garics.
Irlanda-Germania 1-6 Trap ritrova i tedeschi, che conquistò nei suoi anni al Bayern, ma non è un bel ritrovarsi. I tedeschi non si commuovono, e rifilano all’Irlanda, rimaneggiata e priva di parechi titolari, un 6-1 che è la peggior sconfitta casalinga nella storia dell’Irlanda. A svegliare la Germania ci pensa l’arbitro Rizzoli, che nega un chiaro rigore a Reus, ma lo ammonisce per simulazione. Reus si arrabbia, e tre minuti dopo segna la prima delle sue due reti: la seconda,con un bel sinistro a incrociare, al 37′, chiude virtualmente la partita. Nella ripresa la squadra di Low dilaga: in gol Ozil (rigore per fallo su Klose), prima rete in queste qualificazioni per Klose, poi doppietta di Kross. Keogh, nel recupero, trova almeno il gol del 6-1.
GRUPPO D — Estonia-Ungheria 0-1 Vista la crisi turca, l’Ungheria si propone come terza forza del girone: in Estonia vince con un gol della mezzapunta dello Stoccarda Hajnal.
Olanda-Andorra 3-0 Van Gaal si garantisce la terza vittoria su tre nel giro di 14′: vanno a segno prima il rispolverato Van der Vaart, poi il centravanti Huntelaar, preferito a Van Persie (che resta seduto per tutti i 90′). Nella ripresa chiude Schaken: Andorra ultima a 0.
Turchia-Romania 0-1 La Romania di Piturca non lascia scappare l’Olanda, andando a vincere 1-0 in casa turca. Decide la rete in chiusura di primo tempo di Grozav, centrocampista offensivo del ’90: Pintili lo lancia in contropiede, lui parte sul filo del fuorigioco appena dopo la metà campo, e sull’uscita disperata fuori area di Demirel tira per l’1-0. Risultato che resiste fino al 90′ e mette in crisi i turchi di Avci, già battutti due volte in tre gare: il Brasile è lontanissimo.
GRUPPO E — Albania-Islanda 1-2 L’Islanda riscatta la sconfitta con Cipro andando a vincere a Tirana, contro l’Albania di De Biasi. Apre per i nordici il pescarese Bjarnason, pareggia il centravanti albanese Cani, cresciuto in Italia da quando aveva 11 anni e passato per sei squadre di casa nostra prima di accasarsi al Polonia Varsavia. Non è finita, però, perché a 9′ dalla fine ci pensa Gylfi Sigurdsson, la stella della nazionale islandese (nonostante un impiego a singhiozzo nel Tottenham).
Slovenia-Cipro 2-1 Una doppietta di Matavz garantisce agli Sloveni l’aggancio a quota tre ai ciprioti.
Svizzera-Norvegia 1-1 Partita che si accende nel finale e grazie a due azioni da calcio d’angolo. Al 79′ svizzeri in vantaggio con Gavranovic, pareggia di testa Hangeland.
GRUPPO F —Lussemburgo-Israele 0-6 Tripletta di Hemed, del Maiorca, nella passaggiata di Israele col Lussemburgo (di Radi, Ben Basat e Melicsohn gli altri gol).
Russia-Portogallo 1-0Tre su tre, e con il primo scalpo importante: Fabio Capello è già re di Mosca. La Russia, che falliva sempre i match importanti, si toglie subito la “scimmia”, battendo il Portogallo semifinalista europeo e lo scatenato Cristiano Ronaldo di questi tempi. Capello continua il suo inizio perfetto di qualificazioni, infilando la terza vittoria, e mantenendo ancora la porta di Akinfeev imbattuta. Capello costruisce il suo primato in difesa, dopo aver trovato un vantaggio iniziale che permette ai padroni di casa di giocare al Luzhniki come preferiscono. Kerzakhov infatti piazza la sua firma già al 6′: palla persa di Ruben Micael, Fayzulin appoggia per Shirokov, che illumina in profondità per l’attaccante dello Zenit. Bruno Alves lo tiene in gioco, Kerzhakov si trova davanti a Rui Patricio e lo batte. In vantaggio, la Russia si difende, e nonostante gli sforzi di Cristiano Ronaldo (che perde al 19′ il compagno di fascia Coentrao, infortunato) e Nani, regge. CR7, capitano, se la prende spesso con l’arbitro, ma la linea a quattro russa, protetta dai centrocampisti, porta a casa i tre punti.
GRUPPO G — Grecia-Bosnia 0-0 Una enorme occasione per parte: Gekas prende il palo, Maniatis salva sulla linea a portiere battuto su un tiro di Misimovic. Karagounis entra al 66′ e diventa il greco con più presenze in nazionale di sempre, 121.
Liechtenstein-Lituania 0-2 I lituani passano con una doppietta nella ripresa di Edgaras Cesnauskis (Rostov). Liechtenstein al terzo k.o.: già 12 gol incassati, Lituania che vendica la sconfitta choc delle qualificazioni a Euro 2012.
Slovacchia-Lettonia 2-1 Marek Hamsik dal dischetto dal il via alla vittoria della Slovacchia, che trova già al 9′ il 2-0 con Sapara. Acciorcia nella ripresa la gloria lettone maris Verpakovskis.
GRUPPO H —Inghilterra-San Marino 5-0 Come previsto, si gioca a una porta sola a Wembley, con l’Inghilterra che arriva a quote superiori all’80 per cento di possesso palla. San Marino, numero 202 nel ranking Fifa, fa catenaccio, concede 33 tiri verso la porta, ma incassa il primo gol solo su rigore, dopo 35′. Lo trasforma Rooney, capitano per una notte, che alla fine metterà insieme una doppietta, così come Welbeck. Il gol del 5-0 è di Oxlade-Chamberlain.
Moldavia-Ucraina 0-0 Primo punto per i moldavi, che non trovano un gol da otto partite, Ucraina deludente.
GRUPPO I —Bielorussia-Spagna 0-4La solita grande Spagna: in Bielorussia arriva la 24esima vittoria di fila nelle qualificazioni (fra Mondiale ed Euro), mentre Casillas batte il record di imbattibilità (728′, non prende gol dalla rete di Di Natale all’Euro). Pedro si porta a casa il pallone, segnando una tripletta a cui aggiunge un assist, confermandosi uno dei giocatori più sottovalutati del pianeta. Del Bosque piazza Fabregas da “falso 9”, Cesc al 1′ ha già preso un palo. Il primo gol è di Jordi Alba, liberato da un tacco di Pedro, ma partito in offside. Poi è la fiera del “tocco sotto” di Pedro, che beffa così tre volte il portiere. Solito gioco sontuoso del centrocampo spagnolo, con Silva, Xavi e Cazorla a dare spettacolo. In difesa non c’erano i titolari Puyol e Piqué, ma non se n’è accorto nessuno. Specie in Spagna, dove la gara non è stata trasmessa in televisione, per mancati accordi con chi deteneva i diritti.
Finlandia-Georgia 1-1 Il pareggio di Helsinki conferma, se ce ne fosse bisogno, che il girone è questione per Spagna e Francia. I finlandesi vanno sotto per il gol di Kashia a inizio ripresa, subito dopo rimangono in 10 per il rosso ad Aleksei Eremenko, poi sono salvati dal pareggio di Hamalainen (primo punto dopo il k.o. con la Francia).
Fonte: Gazzetta.it