ROMA – Solo una settimana fa a Roma si parlava già di scudetto, dopo il pesante ko di Torino le ambizioni giallorosse sembrerebbero ridimensionate, ma Zdenek Zeman non cambia idea sulle ambizioni della squadra: “Sono sempre convinto che questa Roma deve competere e può competere. Ovviamente deve farlo in modo diverso rispetto a quello che è accaduto a Torino. Alla Roma ho sempre chiesto di lottare, la squadra deve sforzarsi. Voi – dice rivolgendosi ai giornalisti in conferenza stampa – basate le valutazioni sui risultati: in questo caso posso dire che nel secondo tempo contro la Juveabbiamo fatto 1-1 e abbiamo preso gol all’ultimo minuto. Certo, la prestazione nell’arco dei 90 minuti non è stata positiva. Ma sono convinto che la squadra stia bene a livello fisico, abbiamo recuperato altri giocatori e ora ho grande possibilità di scelta”.
SOCIETA’ VICINO A SQUADRA – “Quando si perde male, è normale che i giorni successivi non siano felici – dice ancora Zeman -. Dal primo giorno chiedo che ci sia la voglia di migliorare, di proporsi, di lottare per qualcosa. Mi aspetto sempre qualcosa di meglio dalla mia squadra. Dobbiamo affrontare l’Atalanta con grande concentrazione”, dice provando a voltare pagina. A chi ipotizza una rivoluzione nella formazione, risponde: “Tutti i giocatori della rosa possono entrare in campo. Esclusioni eccellenti? Non so cosa siano. Mi baso su quello che ho visto durante la settimana, gioca chi mi dà fiducia”. In settimana, il direttore generale giallorosso Franco Baldini ha puntato il dito contro l’ambiente e, in particolare, contro una parte dei media. “Non sento le radio e non leggo. Ma quello che mi viene raccontato non è positivo per la squadra e per la società. Noi siamo qui per i tifosi, non per la stampa, e cercheremo di dargli soddisfazioni”. La Roma in questi giorni può contare sul sostegno diretto del presidente James Pallotta, arrivato dagli Stati Uniti. “Sono contento, c’è interesse a far crescere la Roma come società e squadra. Non mi è mai mancato nulla in questo inizio di campionato”.
CAPITOLO CONTE – Il Tnas ha ridotto da 10 a 4 mesi la squalifica comminata dalla giustizia sportiva al tecnico della Juventus, fermato per omessa denuncia in relazione a fatti legati al periodo in cui guidava il Siena. “Se il tribunale ha dato lo sconto questo vuol dire che le motivazioni c’erano. Non ho un parere – ha aggiunto il boemo – non ho letto le motivazioni”.
PALLOTTA: “SCUDETTO ENTRO 5 ANNI” – Ha parlato anche il presidente Pallotta, che spiega il suo progetto paragonandolo all’esperienza avuto negli Usa con il basket: “Quando 9 anni fa con gli altri soci abbiamo comprato i Celtics il nostro obiettivo era vincere un titolo entro i primi 5 anni e ci siamo riusciti – dice a Sky – Con la Roma vorrei fare la stessa cosa e riportare la squadra a livello che le compete. I Celtics hanno un posto
importante nel mio cuore, quando ero piccolo vivevo ad uno solo isolato dal vecchio ‘Boston Garden’, ma non avevo i soldi per vedere le partite. Così nel mio gruppo di amici facevamo la colletta per comprare un biglietto, uno entrava dalla porta principale e andava ad aprire l’uscita di sicurezza da cui poi entravano tutti gli altri. Scattava l’allarme ma le guardie riuscivano a prendere solo uno di noi così gli altri potevano assistere alla partita gratis. La grande differenza è che adesso poso entrare direttamente dalla porta principale”.