Una Roma scriteriata si fa rimontare e battere dall’Udinese rimaneggiata di Guidolin: ottima partenza dei giallorossi che grazie alle giocate di Lamela e Osvaldo si portano sul 2-0. Poi due blackout difensivi permettono prima a Domizzi e poi a Di Natale di pareggiare. Nel finale il rigore più che generoso regala i tre punti ai friulani.
PRIMO TEMPO – Formazione annunciata per la Roma, in difesa esordio di Dodò in maglia giallorossa. L’Udinese si affida a Di Natale e Maicosuel in attacco, mentre in difesa Angella e Coda prendono il posto di Benatia e Danilo. La Roma parte benissimo e al 4′ va vicina al vantaggio: ottimo uno due sulla sinistra tra Totti e Dodò, palla per Osvaldo che scambia con De Rossi e poi riceve impegnando di testa Brkic. Quattro minuti dopo buon taglio di Lamela imbeccato dal capitano, ma l’argentino non dà forza e precisione al tiro che esce sulla destra. Ancora “El Coco” ci prova dal limite al 10′, poi al 18′ Dodo pennella un cross perfetto per la testa dell’argentino che manca lo specchio della porta incredibilmente. Al 20′ prima conclusione bianconera con Maicosuel, ma al 22′ Lamela si inventa una giocata spettacolare e porta in vantaggio la Roma facendosi perdonare l’errore precedente. Non passa nemmeno un minuto e l’argentino addirittura raddoppia, mettendo la palla alle spalle di Brkic di testa servito splendidamente da Osvaldo. Al 31′ in maniera quasi involontaria i friulani accorciano le distanze con Domizzi che approfitta di un contrasto aereo sbagliato della difesa romanista e supera Stekelenburg da pochi passi. L’episodio fa girare la partita perchè l’undici di Zeman comincia a sbandare e l’Udinese va vicina al pari tre volte in cinque minuti. Al 42′ Osvaldo in contropiede prova il destro sul secondo palo ma Brkic è attento e la prima frazione si chiude sul 2 a 1.
SECONDO TEMPO – Guidolin cambia subito Faraoni con Badu e l’Udinese perviene subito al pareggio con Di Natale: difesa della Roma in bambola, tiro di Armero e il capitano bianconero da ottima posizione si ritrova la palla tra i piedi e fulmina il portiere giallorosso che già trenta secondi prima aveva salvato il risultato con una parata miracolosa. L’undici di Zeman sembra non essere rientrato in campo, il primo tiro verso la porta di Brkic arriva al 62′ con un destro altissimo di Piris. Cambia anche la Roma, inserendo Marquinho per Dodò sulla fascia sinistra, e al 64′ Osvaldo prova di potenza senza inquadrare lo specchio. Al 67′ buona percussione di Marquinho che mette in mezzo e De Rossi con l’esterno manda a lato di poco. Doppio cambio, con Florenzi che rileva Pjanic e Heurtaux al posto di Angella. L’Udinese ora si chiude e si affida alle sgroppate di Armero, i giallorossi non trovano molti spazi. Totti tenta dalla distanza al 75′, Osvaldo sfiora il palo due minuti dopo, ma sbloccare il match sembra difficile. Altro doppio cambio all’81’: Silva per Armero nei fiulani, Destro per Totti nella Roma. Al 86′ il giudice di linea fischia un rigore dubbio per fallo di Castan, cucchiaio di Di Natale e l’Udinese addirittura si porta