Un’immagine, la più recente di un Roma-Udinese, risale allo scorso 11 aprile: l’esultanza di Marquinho, dopo un gol, sotto la Sud. Una realizzazione che regalò ai giallorossi una vittoria a pochi giorni dal ko di Lecce (4-2 per i salentini). Il brasiliano, di testa, realizzò il 3-1 che chiuse i giochi e, per una notte, fece dormire sonni tranquilli a Luis Enrique e al suo staff. La partita era stata tirata fino al novantesimo, giocata con il cuore e con la testa dalla formazione di casa: il vantaggio di Osvaldo in apertura veniva vanificato in chiusura di prima frazione da un affondo di Fernandes. Ma poi un gol di Totti, a quattro minuti dal novantesimo, riportava i tre punti dalla parte della Roma. Il sigillo di Marquinho, pochi istanti dopo, archiviava definitivamente la pratica. Quello fu l’ultimo successo tra le mura amiche per il tecnico asturiano. Andando ancora più indietro con la memoria, negli ultimi dieci anni (dal 2002), su dieci precedenti, sei affermazioni della Roma (2002-2003, 2006-2007, 2007-2008, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012), due vittorie dell’Udinese (2004-2005-2005-2006), due pareggi (2003-2004-2008-2009). In totale, invece, nella storia del campionato italiano, le gare disputate nella Capitale tra Roma e Udinese sono 38: 21 vittorie Roma, 12 pareggi, 5 vittorie Udinese. Sfide che hanno prodotto 126 gol: 85 giallorossi, 41 bianconeri. I friulani all’Olimpico portano fortuna soprattutto a un giocatore della rosa a disposizione di Zeman, Francesco Totti. Non solo perché sono uno dei bersagli preferiti dal numero dieci (15 centri), ma per la pregevolezza dei gol. Stagione ’98-‘99, proprio con il boemo in panchina, una conclusione di prima intenzione sotto l’incrocio dei pali sorprese Turci. Nel 2000, stagione del terzo scudetto, un sinistro al volo sotto la Nord mandò in visibilio uno stadio intero. Due anni dopo, nel 2002, un destro di controbalzo, senza guardare la porta, non lasciò scampo a De Sanctis. Cose che… Capitano.
Fonte: AsRoma.it