(F. Cornacchia) – Grande nemico o grande alleato? Di questo passo il dubbio su Zdenek Zemancomincerà ad aleggiare negli ambienti juventini. Non risparmia frecciate velenose, ma nemmeno qualche assist succulento. Il mezzo suicidio dello Stadium (4-1 per la Juventus, 3-0 dopo 19) ormai è negli archivi, d’attualità invece è il caso Osvaldo. La Nazionale e la distanza non sono bastate a raffreddare il clima tra lattaccante e il tecnico. Mal digerita l’esclusione contro l’Atalanta e soprattutto la successiva giustificazione («Deve pensare più alla squadra che ai fatti suoi», Zeman dixit), Osvaldo dopo il gol all’Armenia si è sfogato: «Dedico la rete alle persone che mi sono vicine. Anche a Zeman? No, solo alle persone che mi vogliono bene. Mi hanno fatto dispiacere le sue parole».
CESSIONE A GENNAIO? Il gelo prosegue e secondo i ben informati la frattura non sarà semplice da ricomporre. I rapporti potranno tornare cordiali, ma il dualismo tattico con Mattia Destro (investimento di punta dell’ultima campagna acquisti) rimarrà un problema. L’italoargentino non gradisce il trasloco a destra, proprio per questo già in estate la dirigenza giallorossa aveva pensato di metterlo sul mercato. Idea stoppata sul nascere da Zeman, convinto di riuscire a far coesistere i due azzurri. Fallito (almeno per il momento) il progetto convivenza, torna dattualità l‘ipotesi cessione. Magari già a gennaio.
JUVE ATTENTA La prospettiva ha fatto drizzare le antenne a diversi club. Compresa la Juventus, che Osvaldo l’aveva sondato pure a fine agosto […]. Con Osvaldo (26 anni, nazionale italiano e 3 gol in 3 partite in campionato) potrebbe riproporsi la tentazione, nonostante in casa Juventus siano ben consapevoli di non trovarsi di fronte a un saldo invernale. Difficile ipotizzare uno sconto consistente sui 15 milioni di euro del listino estivo, più facile immaginare uno scambio. E a Trigoria – non è un mistero – il giocatore più apprezzato è Fabio Quagliarella […]