Lunedì sera contro il Torino il boemo avrà solo quattro centrocampisti a disposizione per tre maglie. Fuori causa De Rossi per le ben note vicende relative al derby, out anche Tachtsidis, squalificato per un turno dopo l’ennesima ammonizione, a Zeman restano solo Bradley, Florenzi, Pjanic e Marquinho.[…]Pjanic, che pure nella nazionale bosniaca gioca proprio centrale, non viene invece minimamente preso in considerazione in quel ruolo dal tecnico giallorosso. Dunque toccherà proprio al ragazzo di Princeton tenere unita la squadra e dettare i tempi contro il Torino. Nel ruolo più discusso in questa prima fase del campionato romanista. Dove nè Tachtsidis, nè lo stesso De Rossi (che peraltro vi ha giocato solo nel derby) hanno mostrato di fare benissimo. In un ruolo chiave della scacchiera di Zeman. Bradley ha dalla sua il fatto di essere un giocatore poliedrico, molto duttile e sveglio di cervello. Dunque in grado di adattarsi e di poter dare linearità e geometrie (soprattutto verticali, quello che chiede Zeman) al gioco offensivo. Ma da questo punto di vista la qualità del gioco in avanti è assicurata anche dalle giocate di Totti e Lamela. Il problema è stato, è (si spera non sarà) quello di tenere unita la squadra in fase di non possesso, quando gli avversari ripartono in contropiede manovrato o cercano il lancio lungo oltre la linea difensiva. In questo senso Bradley dovrà essere bravo come collante tra i reparti[…]
Fonte: Corriere Dello Sport