Quando ha stilato la lista degli acquisti, Zeman è stato chiaro con i suoi dirigenti: la Roma aveva bisogno di un difensore centrale che arrivasse per giocare da titolare per far fronte alla partenza di Juan. Forse non si aspettava che un giovane di 18 anni, seppur medagliato, potesse arrivare per prendersi la maglia da titolare dopo pochi mesi. Anche lui è rimasto sorpreso: “Non ho avuto questa possibilità in Brasile perchè ho giocato poco tra i professionisti – dice Marquinhos intervistato da fifa.com – ed è per questo che sono arrivato a Roma con un po’ di perplessità da parte dei tifosi giallorossi. Zeman, però, ha dimostrato sempre di aver fiducia nei miei confronti, ed il mio modo di giocare si è adattato molto bene con il campionato italiano, essendo veloce, verticale, con molto pressing e senso della posizione. E’ logico che sognavo questo, di aver maggior spazio, ma non pensavo di riuscirci in così poco tempo”.
“Nella mia vita è successo tutto velocemente. Sembra essere tantissimo tempo fa che con il Corinthians vincevo la Libertadores, ed in realtà è passato solo un anno. La mia vita è cambiata dall’acqua al vino, ma nulla è arrivato per caso. Oggi sto a Roma, un club storico, tradizionale, ho già giocato partite importanti da titolare contro Juventus e Lazio. Sono orgoglioso”.
Il suo sogno? “Vincere lo scudetto in poco tempo, e affermarmi con la Seleçao. Magari potessi partecipare al Mondiale del 2014, ci spero, farò di tutto”.
Fonte: fifa.com