La questione dei portieri agita la Roma già dall’estate. Quando Stekelenburg aveva problemi alla spalla e a una coscia ed era stato messo sul mercato. In quella fase, ad agosto, Zeman aveva deciso di puntare su Lobont, che ha le caratteristiche del portiere adatto al suo calcio pur avendo doti tecniche inferiori rispetto al collega. Si è lasciato convincere proprio alla vigilia del campionato, anche osservando gli ultimi allenamenti, dopo essere stato rassicurato dalla società: siccome le trattative per Stekelenburg (soprattutto con il Tottenham) non erano andate a buon fine, era giusto farlo giocare per recuperarlo.
L’infortunio di certo non gli ha giovato. Ricordando i problemi della scorsa stagione, quando la spalla gli suggerì una cura in Olanda e gli evitò la parte finale del campionato, Stekelenburg ha preferito guarire fino in fondo prima di rimettersi a disposizione della Roma. Il problema al polpaccio, con tanto di edema, è reale e non lo ha fatto allenare con la giusta intensità. E allora Zeman ha promosso Goicoechea, il portiere che gli aveva segnalato l’amico Franco Mancini già per il Pescara: fino alla punizione di Candreva aveva giocato piuttosto bene, dimostrando personalità e una discreta affidabilità.«Ho tre portieri, tutti possono essere utilizzati» ripete spesso Zeman. Ma quell’errore nel derby a Goicoechea potrebbe costare tantissimo.
Fonte:corriere dello sport