Raccontano che sia bastata un’occhiata complice. Poi due parole, per chiudere un caso che le telecamere avevano certificato e amplificato. Non è corretto dire che Pjanic abbia chiesto scusa a Zeman per l’insulto del derby. E’ più giusto sottolineare che con il buon senso, nell’interesse della Roma, i due uomini si siano venuti incontro. Nel chiuso dello spogliatoio, Pjanic ha stretto la mano a Zeman e gli ha ripetuto quanto aveva detto domenica a Roma Channel:«Mister, in realtà non ce l’avevo con lei» . Il «mister» sa che non è vero ma ha risposto mansueto, con intelligenza, chiudendo la questione. […]. La logica porta a pensare che Pjanic lunedì giochi. Sia perché la società sarebbe contenta di vederlo in campo, sia perché il centrocampo è in difficoltà: la squalifica simultanea di De Rossi e Tachtsidis obbliga Zeman a spostare Bradley nel ruolo di regista e a scegliere un nuovo interno destro. Dovrebbe essere proprio Pjanic, lontano da Totti come preferisce l’allenatore. Sul lato opposto invece Marquinho insidia Florenzi, stanchissimo dopo un turbine di partite consecutive.
Fonte: Corriere Dello Sport