Il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, è intervenuto ai microfoni di Roma Channel alle 18:00 di oggi, rilasciando un’intervista in esclusiva. L’intervista viene in un momento caldo per la sua squadra, che è reduce dalla seconda sconfitta consecutiva, l’ennesima avvenuta in seguito ad una rimonta. Ecco le sue parole:
Zeman, si parla di una fiducia a tempo per il mister:
“Di Zeman si è sempre parlato molto, anche quando si vinceva, figuriamoci ora. Il mister è ritenuto responsabile dei risultati; noi valutiamo tutto, anche la prolificità dell’attacco. Abbiamo problemi dietro, ma Zeman sta lavorando. Ci confroniamo tutti i giorni con il mister”.
Si parla di calciatori non adatti al modulo:
“Un’ipotesi confutabile in termini tecnico-tattici. Le scelte sono fatte tutti insieme, la rosa è stata sottoscritta dall’ allenatore; non c’è stato un giocatore che non sia stato scelto con lui. In altre situazioni è successo, ma non in questo caso. Non ritengo che sia un’ipotesi reale e condivisibile”.
Si sono già fatti nomi di possibili successori, come Delio Rossi:
“C’è un assiociazione di idee errata tra me Delio Rossi. Non sarà mai allenatore della Roma per le sue caratteristiche. E’ comunque un ottimo tecnico”.
Si parla molto di Destro, facciamo chiarezza sulla sua situazione:
“Di questo calciatore parleranno romanisti e stampa romana quando farà vedere le sue qualità. Ora si sta preparando, sconta una coincidenza sfortunata per lui e fortunata per la Roma: chi gioca sta facendo molti goal. Tutti in società lo comprerebbero di nuovo alle stesse condizioni. E’ molto stiamato, anche da Zeman, che lo ha paragonato ad un grande del passato, di cui non voglio fare il nome”.
Piris criticato all’inizio, ora si sta imponendo; Lamela anche sta mostrando il suo valore.
“La polemica preventiva la dobbiamo supportare. Va aspettato il giocatore, noi non abbiamo dubbi sui nostri tesserati. Siamo sicuri di avere una rosa competitiva. Non voglio tornare su Lamela, che ora raccoglie frutti di un lavoro collettivo, dei compagni e dell’allenatore. La Roma, tornando su Destro, non ha sbagliato operazioni: è una bocciatura tecnica che mi fa inorridire. Parliamo di un classe ’91. C’è una voglia feroce di distruggere quel che fa la Roma, sapendo che i risultati non sono con noi. Al momento opportuno sarà presentato un conto a tutti”.
Pjanic:
“Miralem sconta le scelte dell’allenatore, dato che l’organico gli permette di fare scelte. Pjanic è un numero 8, come giocava anche con Luis Enrique lo scorso anno. Devo trovare una persona che possa discutere il suo valore”.
Polemiche per la seconda seduta odierna, allenata dal tecnico:
“L’allenatore non deve seguire un programma che non si può cambiare. Ha deciso di dare un pomeriggio di scarico ai ragazzi, lavorando di più in mattinata, dopo una gara dura come quella del Tardini. Non c’è problema: l’allenatore non è libero di scegliere?”
Fonte: Roma Channel