L’attore e regista Carlo Verdone ha parlato parlando del derby che affronterà la Roma domenica 11 Novembre:
“Se guardo la Roma dell’ultima partita sono ottimista. Se mantengono la concentrazione vista nell’ultima gara possiamo sperare in qualcosa di positivo”.
Sull’allenatore boemo Zdenek Zeman ha dichiarato:
“Io l’ho accolto con grande entusiasmo perché la Roma giallorossa era diventata una piazza depressa e Zeman poteva riportare quel gioco a flipper che rianimava l’ambiente, sperando che avesse capito la lezione dopo l’ultima volta soprattutto nella difesa, che alcune volte è andata bene ed altre volte male. Tra i giocatori che mi piacciono ci sono Osvaldo, Destro anche se ha fatto quel brutto gesto contro il Palermo. Lamela, secondo me, è il numero uno in questo momento. Mi ricorda molto, nel suo piccolo, Cristiano Ronaldo in alcune movenze e nella corsa. E’ molto giovane con una grande carriera davanti a sé. Mi piace anche tanto Florenzi perché è un lavoratore instancabile. E’ una squadra molto giovane con ampi margini di miglioramento. Mi è molto dispiaciuto che sia andato via Borini perché poteva essere il giocatore adatto a Zeman”.
Sui ricordi del derby del passato ha dichiarato:
“Ricordo un derby degli anni 60 dove io ero molto piccolo con Manfredini, Cudicini, Giacomo Losi ed alcuni laziali arrivarono sotto la curva sud con una bara della Roma; era una situazione molto goliardica e simpatica che ora non può più avvenire. Adesso la violenza allontana lo sport dalla gente”.
Sulla Lazio ha dichiarato:
“La Lazio ha fatto una partita molto strana contro il Catania, come sta succedendo a diverse squadre del nostro campionato. Io non mi fido perché non la considero in crisi. Secondo me sarà un derby duro, difficile da vincere e spettacolare”.
In ultima analisi gli è stato chiesto se lavorerebbe con il capitano Francesco Totti:
“Vedere Totti al lavoro è stato un grande regalo per tutti i romanisti. Dopo la sua carriera lo vedrei bene come caratterista”.
Fonte: Manà Manà Sport