(G.Piacentini) Qualche fischio prima della partita, quando lo speaker dell’Olimpico ha letto il suo nome, e uno striscione offensivo («Non l’ho letto, spero che siano tifosi della Roma e non di altre squadre») nei suoi confronti comparso in curva Sud subito dopo il gol di Pjanic. Sono le uniche due ombre nel lunedì di Zdenek Zeman. Il tecnico boemo a fine partita sorride come non gli capitava da tempo, perché la vittoria contro il Torino è una bella boccata d’ossigeno dopo la sconfitta nel derby.
«Sono soddisfatto – le sue parole – per il risultato e per la prestazione. Abbiamo creato tante palle gol, abbiamo avuto ritmo e aggressività ». Per la seconda volta in stagione (la prima volta è stato con l’Atalanta), la formazione giallorossa ha mantenuto la porta inviolata. «La fase difensiva è sempre la stessa, sono soddisfatto per non aver preso gol. Non credo che abbiamo fatto meno spettacolo, abbiamo evitato gli errori che in altre partite ci sono costati cari». È stata una settimana ricca di polemiche, quella post derby.
Ieri sera è stato protagonista Miralem Pjanic, che in settimana era stato protagonista di un chiarimento con il boemo. «Pjanic ha chiesto scusa per il suo comportamento, poi perché si è scusato non gliel’ho chiesto. Dopo il gol si è levato la maglia, e anche questo è stato un errore». Il rigore generoso assegnato alla Roma ha scatenato molte polemiche. «L’ho rivisto quattro volte e ci stava. Stavo a 50metri e non l’ho visto. C’era il sesto uomo che stava a due metri e l’ha visto, c’erano due spinte su Marquinho, prima Ogbonna e poi D’Ambrosio. Rispetto a quello che ci hanno dato contro con l’Udinese… Bradley? Ha fatto molto bene, è riuscito a fare la fase di contenimento e quella d’impostazione ». L’amministratore delegato Mark Pannes, infine, ha assistito alla partita in Curva Sud.