(G. Piacentini) – Da Empoli a Pescara, con un bel po’ di tappe intermedie. Domani pomeriggio allo stadio Adriatico – che lo aspetta per rendergli l’omaggio che si merita – Zdenek Zeman taglierà un traguardo importante della sua storia giallorossa. Quella contro la sua ex squadra, infatti, sarà la centesima gara ufficiale sulla panchina romanista: una storia cominciata quindici anni fa ad Empoli (il 31 agosto 1997, la Roma vinse 3-1 con gol di Delvecchio e doppietta di Balbo), interrotta dopo due stagioni e ricominciata la scorsa estate dopo 13 anni di separazione in cui Zeman ha girovagato per l’Italia e per l’Europa. Il ruolino – contando la coppa Italia e l’unica esperienza europea, la Coppa Uefa della stagione ’98-99 – parla di 45 vittorie (compresa quella di Cagliari assegnata a tavolino), 28 pareggi e 26 sconfitte, 194 gol fatti e 138 subiti. Numeri che rendono solo parzialmente l’idea di quanto Zeman sia riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi giallorossi, che lo hanno amato pur non avendo vinto niente sotto la sua gestione.
Uno zero che il boemo (e la proprietà americana) vorrebbe cancellare già da questa stagione. In questo senso la tappa di domani a Pescara, dove la Roma in tutta la sua storia ha ottenuto una sola vittoria (nella stagione ’79-80) e sei pareggi, è un passaggio obbligato per le ambizioni dei giallorossi, rivitalizzate dalla vittoria contro il Torino a cui bisogna però dare continuità cercando di sfruttare al massimo un calendario che prima di Natale metterà di fronte ai giallorossi Pescara, Siena, Fiorentina, Chievo e Milan.
Ieri Zeman, come aveva già fatto nelle settimane scorse, ha annullato la seconda seduta di allenamento prevista per il pomeriggio ma le notizie che arrivano dal campo non sono buone, soprattutto per quanto riguarda la difesa: sicuramente out Stekelenburg e Taddei, ieri non si sono allenati Burdisso (problema muscolare) e Romagnoli, tornato malconcio dall’amichevole giocata in settimana con l’Under 19 contro la Repubblica Ceca. Come se non bastasse si sono fermati Piris per un problema al ginocchio e Dodò per un affaticamento muscolare, mentre Castan accusa qualche noia ai flessori. Lo staff medico giallorosso conta di riuscire a metterli tutti a disposizione del tecnico boemo, ma la certezza ci sarà solo questa mattina. Non dovrebbero esserci problemi nemmeno per Osvaldo, assente per un problema gastrointestinale.