Il boemo: «Finchè si poteva giocare a pallone, abbiamo creato di più degli emiliani. Resto dell’idea che questa è una squadra molto forte. De Rossi centrale? Non ci ha mai giocato». Il capitano: «Solo se restiamo uniti potremo ricominciare a vincere. Zeman? Lo conosco da tanto e lo stimo»
«Resto dell’idea che questa è una grande squadra». Zdenek Zeman resta ottimista, nonostante la delusione dell’ennesimo ko stagionale subito. A Parma la Roma perde di nuovo 3-2, subendo di nuovo una rimonta amara che allontana i sogni di gloria giallorossi. «Nel primo tempo avremmo potuto fare qualcosa di più», ha detto Zeman. «Nel secondo tempo il campo era praticamente impraticabile, sul due a due avremmo potuto giocare in altro modo però la squadra ha dimostrato di voler raggiungere risultati importanti, credendoci fino alla fine». «Sicuramente ha influito il terreno di gioco sui tre gol», ha proseguito il tecnico boemo. «Purtroppo sulla prima rete del Parma Dodò ha lisciato la palla ed ha permesso all’avversario di partire in velocità, al secondo l’acqua ha molto aiutato e il terzo uguale. Dispiace che si perdano partite così». La Roma ha i valori per uscire da questo momento così difficile? «Continuo a dire che questa è un’ottima squadra anche se purtroppo non lo abbiamo dimostrato. Come mai De Rossi non gioca centrale? Continuo a dire che Daniele gioca da 9 anni nella Roma da titolare e non ha mai fatto il mediano: ci hanno giocato Pizarro e tanta gente e lui ha fatto sempre la mezz’ala. Inoltre il ragazzo non mi ha mai detto che vuole giocare mediano, sono tutte polemiche fuori luogo».
TOTTI: «DOBBIAMO SEGUIRE ZEMAN» – «Non siamo qui per cercare alibi ma a Parma si è potuto giocare solo per 25 minuti». Questo l’amaro commento di Totti al termine del match perso contro il Parma. «Oggi ho raggiunto Meazza come gol realizzati ma non è questo il momento di festeggiare un traguardo personale, anche perché penso più alla squadra che a me stesso». «La difesa non funziona? Credo che non funzioni nulla visto che non facciamo quello che vuole il mister. Quando creiamo e cerchiamo di metterci a disposizione non otteniamo quello che vogliamo. Dipende da noi. Il momento è negativo. Dobbiamo restare uniti. Per il momento mettiamo in pratica il 50% di ciò che ci chiede Zeman e non va bene. I risultati non vengono anche per questo motivo. Il nostro obiettivo è il terzo posto. Non possiamo puntare allo scudetto visto che la Juve è superiore a tutti. Al momento è un obiettivo non realistico? Non possiamo fare un’altra annata di transizione, basta. Ha stancato un po’ tutti. Dobbiamo seguire Zeman, seguendo lui usciremo da questo tunnel. Lo conosco più di tutti, so che persona è e che vuole dimostrare attaccamento alla maglia. Lo stimo tantissimo e noi gli siamo vicini. Tutti».
Fonte: Corrieredellosport.it