(A. Pugliese) – La partita è girata su quella punizione di Candreva, dove tutte i segnali e le certezze fin qui accumulate da Goicoechea si sono sciolte come neve al sole.«Perché non hai messo il corpo su quella palla?», gli ha chiesto a fine prime tempo Guido Nanni, preparatore dei portieri della Roma. E l’uruguaiano ha risposto così: «Deviava troppo e mi ha ingannato». Si è visto, anche molto chiaramente. E, da quell’errore lì, il derby è stata tutta un’altra partita. «Siamo molto delusi, è inutile negarlo, siamo in un momento di grande difficoltà — dice il d.g. Franco Baldini — Fa male a tutti perdere un derby, in questo momento ci manca anche un po’ di fortuna, partite perse come quelle con Udinese e Bologna ancora gridano vendetta».
A caccia di risposte «È difficile trovare delle cose positive, ma dobbiamo riuscire a farlo», dice alla fine Nicolas Burdisso, confermato dopo la prova con il Palermo al posto di Castan, ma che lunedì prossimo sarà costretto ad accomodarsi in tribuna per squalifica (esattamente come De Rossi e Tachtsidis). «Dobbiamo trovare le risposte a quello che abbiamo sbagliato, non possiamo fermarci così — prosegue il difensore argentino — Fino al gol del pareggio stavamo giocando bene, anche se la pioggia e il campo in quelle condizioni non ci aiutava per il nostro gioco. Blackout? No, non parlerei di questo. È solo successo che la punizione di Candreva e l’espulsione di De Rossi hanno cambiato un po’ tutto, da lì si è giocata praticamente un’altra gara. Anche se nel secondo tempo ci abbiamo provato fino alla fine e quasi quasi riuscivamo anche a pareggiare allo scadere. Ecco, se vogliamo trovare un aspetto positivo è questo, abbiamo lottato fino alla fine per provare ad evitare la sconfitta».
Tra le vertigini Il problema, però, è che la Roma viene rimontata spesso (finora è già successo in cinque circostanze, ndr) ed alle prime difficoltà, la squadra sembra priva di capacità di reazione, incapace di rialzarsi e di reagire alle avversità. «Siamo molto vertiginosi, attacchiamo e difendiamo tanto — continua Burdisso — E poi siamo una squadra giovane, ci stiamo conoscendo. In partita ci sono momenti in cui si sbaglia e brucia soprattutto se succede in un derby. Ma dobbiamo riuscire a portare in campo la mentalità che vuole il mister. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto».
Daniele e l’ambiente Burdisso, poi, chiude assolvendo (a metà) De Rossi. «Ha sbagliato e lo sa da solo, Lui vive il derby diversamente e questo ambiente di certo non lo aiuta per niente, Deve trovare l’equilibrio giusto, perché lui per noi è un giocatore importantissimo. Dobbiamo proseguire con lui e con questo modulo di gioco. Ma non abbiamo perso per l’espulsione di Daniele, in campo ci sono stati tanti altri errori»