(L. Bianchini) – Il titolo è quello: «Stab City», «la città delle coltellate». La definizione non è nuova ma si è sentita parecchio, nelle tv inglesi e sui siti. Si parla di Roma, perché ieri le coltellate al Drunken Ship sono state l’articolo di apertura della sezione sportiva del sito della Bbc e la prima notizia nel telegiornale di Sky Sport. Poi hanno lasciato spazio a Benitez, al caso-Clattenburg, all’Europa League. Si è mosso anche il Foreign Office: «Siamo in contatto con le autorità e la polizia italiana, che stanno indagando — ha detto un portavoce a metà giornata —. Ci hanno confermato che per la partita saranno aumentate le misure di sicurezza».
A parti invertite Qualche sito di informazione si è lanciato nella spiegazione di «puncicate», termine un po’ oscuro anche per molti italiani, e tanti hanno ricordato i precedenti in città: dalle coltellate ai tifosi inglesi per un Roma-Liverpool del 2001 agli scontri con i supporter dello United, arrivati a Roma per un’altra finale, quella della Champions 2009. Il Telegraph ci è andato pesante («Non pensate sia l’ultima volta che succede») mentre i lettori, tra i commenti, erano un po’ rassegnati, un po’ scandalizzati. Qualcuno ha accusato la polizia italiana, altri hanno proposto l’esclusione delle squadre italiane dalle coppe. Come successo da loro, in Inghilterra, dopo l’Heysel.