

(F. Dragonetti) – Quando c’era lei, i derby la Roma li vinceva. Ma Rosella Sensi ha sempre avuto un rapporto problematico con la stracittadina: mai allo stadio, per scaramanzia. Oggi, da «semplice tifosa» e assessore comunale, può parlarne con un pizzico di serenità: «Ma non chiedetemi pronostici, resto molto scaramantica, lo sapete — dice poco prima di ricevere il Premio Settecolli Giallorossi, ieri sera al White Club di via degli Avignonesi —. Ovviamente mi auguro che la Roma torni a battere la Lazio. In questo senso, mi fido molto di Zeman e delle scelte che farà. Mi piace la sua coerenza». E infine, piccolo spazio all’amarcord: «I derby che ricordo con più affetto? Due: il 3-3 del 1998 che doveva essere un 4-3 e naturalmente il 5-1 del 2002, davvero indimenticabile».