(M.Calabresi) – Da amico ad amico, da Mattia a Mattia. E viva la sincerità: «Quando si sbloccherà, saranno dolori per tutti». Il Mattia che lo dice è Perin, portiere che a Pescara sta salvando il salvabile, che ha dimostrato di essere quel baby-fenomeno che già si fece notare nella Primavera del Genoa. Il Mattia che deve sbloccarsi è Destro, attaccante a orologeria, che da oggi ha un mese (forse qualcosa meno) per conquistarsi la Roma: l’infortunio di Lamela, di fatto, ha liberato un posto in attacco. Quello che Mattia avrebbe voluto da inizio stagione e che, per i gol di Osvaldo e per scelta di Zeman, non ha avuto da centravanti.
TOCCA A LUI Lo avrà a destra, nonostante il boemo abbia mischiato le carte. «La formazione la faccio domani (oggi, ndr) e ci sono tante possibilità — ha detto Zeman —. Può giocare Lopez, può giocare Destro, ma anche un centrocampista offensivo. Destro l’ho provato sia al centro che a destra: se farà tre gol direte che si è adattato, se non segnerà direte il contrario…». Giocasse, come sembra probabile, Destro, per l’attaccante di Ascoli Piceno (che all’Adriatico sentirà aria di casa) sarà un esame da non fallire. A Roma lo hanno atteso per un’estate, accogliendolo come il colpo del mercato, oltre che un investimento (16 milioni) che sul bilancio peserà come un macigno: in tre mesi, invece, tanta panchina e un solo gol festeggiato sfilandosi la maglia, che gli ha fatto pure saltare il derby. (…)
FELICI E SCONTENTI Ricapitolando: per Zeman, Totti, Osvaldo e Destro non possono giocare insieme, Destro si sente centravanti e, comunque, dovesse scegliere una fascia sceglierebbe la sinistra. Aspettando che torni Lamela, però, ecco firmato il «compromesso storico» romanista: Osvaldo, più di Destro, ha dimostrato di potersi adattare anche a giocare esterno, ma al giorno d’oggi per il boemo è un rischio andare a intaccare una delle poche cose che finora hanno funzionato con continuità. Osvaldo, appunto. Oggi Pescara, poi Siena, la squadra con cui Mattia è esploso: otto giorni e due partite per iniziare a mettere in difficoltà Zeman nel momento in cui rientrerà Lamela e si riformerà l’attacco titolare.
E NICO LOPEZ? Strana la vita degli attaccanti della Roma: Zeman disse di averne sei, ma uno (Tallo) non si è mai visto, un altro (Nico Lopez) ha salvato la baracca contro il Catania poi è sparito, a parte uno spezzone col Bologna. Ne restano quattro, uno si è infortunato: senza l’ansia di aspettare la riunione tecnica o la frustrazione da panchina che ti porta a toglierti stupidamente la maglia, Destro è nelle migliori condizioni per giustificare i soldi spesi e le aspettative della gente. (…)