A poche ore dall’amara sconfitta nel derby, sono tanti gli interrogativi in casa giallorossa: da De Rossi, a Zeman, passando per Pjanic. A questo proposito, la redazione di GazzettaGialloRossa.it, ha contattato l’ex calciatore giallorosso, oggi sulla panchina del Lanciano in serie B, Carmine Gautieri, per un commento del match e non solo. Queste le sue parole:
Sul derby?
“Finché c’è stato De Rossi in campo i giallorossi se la sono giocata alla pari. Sono passati in vantaggio meritatamente, stavano mettendo sotto la Lazio, poi c’è stato il pareggio di Candreva arrivato su un errore di Goicoechea… Diciamo che è stata una partita dai due volti. Peccato, era una perché era ben avviata, e se analizziamo il match, i gol sono arrivati tutti su errori individuali: il primo del portiere, il secondo su un tiro di Hernanes e il terzo di Piris”.
C’è una cura a tutto questo?
“Secondo me ci vuole un pochino di attenzione in più da parte dei giocatori nella gestione della partita. Cosa ci si può fare? E’ un periodo che i giallorossi si fanno sempre raggiungere a difesa schierata o per errori individuali. Chi indossa la maglia della Roma deve capire che deve essere attivo al 100%, altrimenti si continueranno a perdere punti per strada”.
Su De Rossi?
“Della sua espulsione indubbiamente ne ha risentito tutta la squadra. Ha sbagliato e lo sa anche lui: in un momento così importante, che lui e Francesco sentono particolarmente, non puoi fare così. C’è bisogno di parlargli: gli si stanno creando intorno troppe situazioni negative. Deve capire che è un giocatore importante e che solo lui sa cosa non va”.
Cederlo potrebbe risolvere il problema?
“Nessuno può saperlo. Dovrebbe essere lui a dire se c’è qualcosa che non va. Si potrebbe liberare di un problema, sempre se c’è. Io sono convinto che potrebbe finire la carriera a Roma”.
Su Zeman?
“Il progetto deve andare avanti. La Roma ha scelto l’allenatore giusto e allontanandolo non si risolverebbe molto. I giocatori devono capire cosa vuol dire giocare in una piazza come Roma. A mio avviso il boemo ha poche colpe: è il miglior tecnico in Italia, certo, i risultati non gli danno ragione, ma sono convinto che col tempo riuscirà a regalare grandissime soddisfazioni alla piazza”.
Il campionato della Roma è già finito?
“Ma no, ci sono ancora tante partite da giocare. Il discorso è che ci vuole il giusto equilibrio: Roma è una piazza particolare, abituata a vincere. Ma da qui a dire che il campionato è finito, ce ne passa: secondo me i giallorossi possono ancora puntare al terzo posto, ma devono migliorare in tante situazioni e nella personalità di qualche calciatore”.
A cura di Flavio Festuccia