(R. Pratesi) I giallorossi giocano un buon primo tempo, ma segnano nella ripresa: rigore contestato trasformato da Osvaldo e raddoppio nel finale di un ottimo Pjanic. Espulso Ventura per proteste dopo il penalty
La Roma si rialza, dopo la sconfitta nel derby. Batte 2-0 il Torino all’Olimpico, grazie ad un buon primo tempo e agli episodi favorevoli che hanno deciso la ripresa. I gol portano le firme di Osvaldo su rigore molto dubbio e contestatissimo dal Toro, e di Pjanic, forse la nota più lieta per i giallorossi: ha giocato bene, e la rete nel finale è stato il giusto premio. Eppoi la difesa ha concesso poco, e nessuna rete. La squadra di Ventura, espulso per proteste dopo il penalty subito, ha dimostrato di essere un avversario ostico per tutti, una volta di più. È ben messo in campo, non lascia spazi. Certo, non ha prodotto granchè in avanti, ma è andato sotto quando stava soffrendo meno, paradossalmente, provando anche a ripartire in contropiede.
ROMA, GOL SFIORATI — Nel primo tempo la squadra di Zeman non dispiace. Fischiata dal suo pubblico al momento del riscaldamento e poi all’annuncio delle formazioni, la Roma prova a riscattare subito il k.o. subìto nel derby. Gioca in costante proiezione offensiva, anche se poi trovare buchi nella retroguardia granata non è per nulla facile. Non è un caso che il Toro di Ventura non abbia mai perso, sinora, in trasferta. Il gol lo sfiorano prima Osvaldo, destro appena alto, sulla rifinitura di Lamela, poi Totti, con un destro tagliato dal limite dell’area. Palla appena a lato, Gillet era battuto. Anche i centrocampisti cercano spesso la conclusione, soprattutto Pjanic, che vuole dimostrare al suo allenatore di meritare il posto da titolare, e non solo per le squalifiche di giornata di De Rossi e Tachtsidis. E il Torino? Tiene botta, e prova a fare il colpaccio a fine parziale, con un destro di Bianchi sul primo palo, Goicoechea fa buona guardia. All’intervallo, dunque, è 0-0.
RIGORE CONTESTATO — Nella ripresa il Torino parte meglio. Riuscendo a ripartire, soprattutto sulla sinistra, con Santana. La Roma si innervosisce, e il suo motore gira a vuoto, quasi in folle. Ma un episodio cambia la partita e le dà una mano. Il nuovo entrato Marquinho cade in area granata dopo un minimo contatto con D’Ambrosio, che lo tocca con l’anca. L’arbitro Guida aspetta la decisione del giudice di porta Calvarese, che concede il penalty. Dal dischetto Osvaldo spiazza Gillet. 1-0 Roma. Ventura, furibondo, viene poi espulso per proteste.
FINALE PALPITANTE— Il Toro reagisce d’orgoglio. E si fa pericoloso con Bianchi. La Roma con gli spazi a disposizione può finalmente esprimere tutto il suo potenziale offensivo, con Destro che, subentrato a Totti, non riesce a concretizzare un paio di occasioni invitanti. Il gol non può che arrivare. Arriva per la Roma. Rete di Pjanic. Ma è decisiva la deviazione nella propria porta di Gazzi. La Roma conquista la sesta vittoria del suo campionato e si porta da sola al 6° posto, a quota 20 punti.