(S.Carina) – Contro il Torino, complice le assenze degli squalificati Tachtsidis e De Rossi, tornerà probabilmente titolare. E stavolta la rabbia manifestata dopo il gol al derby, Pjanic dovrà cercare di veicolarla in campo. Domenica Zeman ha provato a spegnere il caso sul nascere: prima con un sorriso divertito in panchina, poi davanti ai microfoni e alle telecamere, dicendo di credere alle parole del calciatore. Gli insulti, sino a prova contraria, sono stati dunque dimenticati. Tuttavia, di ritorno dall’impegno contro l’Algeria e nonostante le due assenze a centrocampo, il bosniaco non ha il posto assicurato e dovrà dimostrare di meritarsi una maglia. Anche perché c’è Marquinho che scalpita, pronto a giocarsi le sue chances.
Si è parlato molto del rapporto tra Pjanic e Zeman. Prima della reazione avuta domenica, non c’era mai stato nulla di eclatante. Nessuna lite, nessun confronto ma nemmeno nessuna spiegazione per le continue esclusioni. Semplicemente il tecnico ha operato altre scelte, preferendogli, come intermedi, Bradley, Florenzi e Marquinho. Pjanic ha accettato le decisioni ma chiaramente non l’ha presa bene. Lunedì avrà modo di far ricredere il boemo. In molti – tra tifosi e dirigenti – sono pronti a scommettere su di lui. Che sia un giocatore di talento, di classe, dotato di tecnica sopraffina, nessuno lo mette in dubbio. (…)
Intanto dopo due giorni e mezzo di riposo, ieri c’è stata la ripresa degli allenamenti a Trigoria. Singolare che non fosse presente nemmeno un tifoso all’esterno del centro sportivo. Pochi anche i giocatori sul campo. Oltre ai vari Balzaretti, Bradley (a segno contro la Russia di Capello), Castan, Destro, Florenzi, Piris, Pjanic e Tachtsidis, impegnati con le rispettive nazionali, non hanno partecipato all’allenamento Lobont, Stekelenburg e Totti (lavoro differenziato). Assenti anche Osvaldo e De Rossi, alle prese con una seduta di fisioterapia rispettivamente per una contusione al piede destro e per una tendinopatia achillea. Intanto la società ha comunicato di aver registrato nel trimestre a fine settembre, il primo dell’esercizio 2012-2013, perdite in crescita a 16,7 milioni di euro, dai 9,8 milioni dello scorso anno mentre i ricavi salgono a 21,2 milioni,rispetto a quelli dell’anno passato che si attestavano a 17,9. Il debito netto è ora di 71,5 milioni, dai 54,7 di fine giugno.