(S.Carina) A volte basta poco per ritrovare il sorriso. A Destro è servito un gol in tap-in a Pescara per sentirsi nuovamente un attaccante. E forse, quello che conta di più, riassaporare la piacevole sensazione di sentirsi decisivo. Ci voleva dopo un avvio di stagione deludente nel quale non era riuscito a godersi nemmeno il primo gol in serie A con la maglia della Roma che gli era costato l’espulsione – «È stata una sciocchezza mia, dovevo stare più attento» – e il conseguente forfait al derby. E così, come spesso accade, quando ha visto il pallone superare Perin, sono svaniti in un attimo anche i pensieri con i quali ha convissuto nelle ultime settimane (quando non riusciva a trovare spazio) tanto da rimandare al mittente (e negare) le ansie e i dubbi che lo affliggevano: «Sono sempre stato convinto della Roma, sin da subito era la mia prima scelta importante. Non ho mai avuto dubbi e voglio dare sempre di più – ha spiegato ieri ai microfoni di Sky Sport24 – Roma è una grandissima squadra, una grandissima piazza con una grande società. Speriamo di continuare così. Col Pescara era una partita fondamentale per noi. Ci tenevamo a vincere e ci siamo riusciti.»[…]
«Mi adatto e mi adatterò sempre a seconda di quello che vuole il mister. Sono a disposizione della squadra: se Zeman mi schiererà di nuovo lì lo farò senza problemi. Cerco di impegnarmi negli allenamenti per conquistarmi la fiducia, è il mister che prende le decisioni, io cerco di dare il massimo quando mi chiama».[…]