La parabola discendente di Miralem Pjanic:oggetto pregiato del mercato della scorsa stagione, «anonimo» panchinaro quest’anno nella Roma di Zeman. Questioni di caratteristiche tecniche, nulla di personale tra lui e l’allenatore boemo.
Fatto sta che Miralem ora – dopo esserci finito quest’estate rispondendo no alle sirene di Barcellona e Tottenham – è di nuovo al centro di voci di mercato. Pjanic si confida con la stampa bosniaca (sportsport.ba). «Lo devo ammettere – dice il fantasista della Roma – è bello quando il tuo nome viene accostato a grandi club europei. Al momento però non voglio pensare a possibili destinazioni future, sono esclusivamente concentrato sulla Roma». Il momento negativo della squadra passa poco attraverso le sue gambe: poche presenze fino a questo momento – complici anche gli infortuni – fino alla panchina di Parma. «Possiamo e dobbiamo fare meglio, con il Palermo sarà una partita molto importante. Semplicemente, dobbiamo vincere perché ne abbiamo un gran bisogno. Il derby? È una partita speciale, una sfida che nessuno può permettersi di perdere, ma prima pensiamo al Palermo».