(D.Giannini) “La Roma ha fatto una partita importante, come a Milano con l’Inter. Quando è così, diventa difficile per tutti”. Parola di Walter Sabatini che, il giorno dopo la vittoria rotonda sul Palermo, è tornato a parlare. Lo ha fatto attraverso un’intervista al sito mediagol.it, che si occupa principalmente delle vicende del club siciliano. Ma dopo una prestazione del genere, dopo la prima vittoria stagionale pienamente zemaniana, qualche battuta sulla Roma non è riuscito proprio a trattenerla. Quando la Roma gioca così, diventa difficile per tutti. Soprattutto, viene da aggiungere, quando Totti e Lamela si esprimono a livelli stellari. Il ds ha parlato del capitano sfruttando l’assist di una domanda su Miccoli: «Lui per il Palermo equivale a ciò che Totti è per la Roma. Giocatore di spessore tecnico incommensurabile».
E Lamela? Il gioiellino preso lo scorso anno, sul quale si è puntato forte sotto tutti i punti di vista, ha stentato ad imporsi. Ma ora è un’altra storia, è un altro Lamela, un talento straordinario che ha capito ciò che Zeman gli chiede (e le cinque partite consecutive a segno sono lì a testimoniarlo). Erik in questo momento sembra avere una marcia in più di tutti gli altri. Per descriverlo Sabatini utilizza il confronto con Pastore: «Sono simili come collocazione in campo, ma molto diversi come caratteristiche. L’ex rosanero Pastore, come disse una volta Corrado Orrico, vede le linee oscure di passaggio. Lamela ha grandi capacità di percussione palla al piede. Tutti e due sono elementi che esprimono una qualità di livello assoluto». Una qualità quella di Erik, oltre a quella di Totti e del gioco di tutta la Roma domenica sera, che ha fatto tornare il sorriso ai tifosi romanisti, abbattuti dopo la doppia sconfitta contro Udinese e Parma.
Una vittoria piena, un risultato che poteva essere anche più rotondo e che sembra essere (aldilà della scaramanzia e della cabala che vuole favorita nel derby la squadra che arriva all’appuntamento in condizioni psicofisiche peggiori) di buon auspicio in vista della sfida di domenica pomeriggio contro la Lazio. La stracittadina di andata si giocherà in “casa” biancoceleste e quindi ai tifosi romanisti saranno dedicati solo i settori di Curva Sud e Distinti Sud oltre che una porzione (sempre lato Sud) della Monte Mario. L’effetto dell’uno-due della scorsa settimana si era ripercosso in termini di prevendita sulla fase di prelazione dedicata agli abbonati iniziata il 29 ottobre. Prima del fischio d’inizio della sfida con il Palermo, i tagliandi staccati da parte romanista erano circa 9000. Ieri però è scattata la vendita libera.
La Sud non è ancora esaurita, così come i Distinti, ma c’è da giurare che nelle prossime ora possa essere metabolizzata la vittoria col Palermo e che la febbre da derby cominci a salire vertiginosamente. I prezzi e le modalità di vendita è sempre bene ricordarli: la vendita libera proseguirà fino alle 19 di sabato 10 novembre, ovvero alla vigilia della partita. Il prezzo per Curve e Distinti è di 25 euro. Per quanto riguarda la Monte Mario lato Sud, la vendita libera partirà alle 12 di oggi al prezzo di 110 euro (70 per gli under 16). Per acquistare i biglietti ci si può recare in tutte le ricevitorie Lis Lottomatica abilitate (l’elenco è consultabile sul sito www.listicket.it) e nei Roma Store.