(A.Serafini) Il fortino della nazionale, che è già stato occasione di rifugio per entrambi dopo l’esclusione zemaniana dalla gara con l’Atalanta, non potrà attenuare gli strascichi di un derby troppo duro da digerire, soprattutto nella testa del centrocampista. Il colpo rifilato a Mauri e la conseguente esclusione dal gruppo dei convocati azzurri, certifica i vari codici etici di un imbarazzato Cesare Prandelli, rigoroso sul rispetto delle regole, ma morbido quando si entra nello specifico: «Non ho alcun dubbio sulla persona De Rossi, ogni tanto parte la vena anche se non dovrebbe capitare. Daniele è troppo tifoso, va fuori giri per troppa generosità.[…]».
Discorso diverso per Osvaldo, costretto a tornare nella capitale a causa del solito fastidio al piede destro. Un colpo accusato domenica all’Olimpico, sempre nella zona che gli causato più di un fastidio nelle ultime settimane. Osvaldo tornerà probabilmente giovedì ad allenarsi a Trigoria, giorno in cui si uniranno anche gli ultimi reduci giallorossi del gruppo azzurro che affronterà la Francia mercoledì al Tardini. Se Destro spera quantomeno di ritagliarsi uno spazio maggiore di quello che sta trovando nella sua nuova avventura romanista, anche Balzaretti proverà a scendere in campo nonostante un colpo ricevuto alla cavi«È impossibile dimenticare quello che è successo, anche se qui in nazionale va meglio. Abbiamo sbagliato tutti quindi De Rossi non deve diventare il capro espiatorio. Lui è contento di Roma, su questa storia si sono fatte troppe chiacchiere».[…]