(F. Ferrazza) – A poco più di una settimana dalle dichiarazioni che di fatto sembravano mettere De Rossi sul mercato, Baldini fa un passo indietro, creando però ulteriore confusione. «Non ho sbagliato, ma sono stato incauto a pronunciare quelle parole, anche se per me l’onestà resta un vizio. Ho risposto a una domanda e una volta per tutte dico che non abbiamo intenzione di cederlo, come abbiamo dimostrato la scorsa estate. Sono stato incauto perché posso avergli causato qualche nervosismo prima del derby, anche se lui mi ha detto di no».
Ai microfoni di RaiSport, il diesse giallorosso si mostra determinato nel difendere comunque l’attuale momento. «La partita con il Torino non è l’ultima spiaggia per Zeman, la Roma si riscatterà, con questa squadra e questo allenatore. È chiaro che c’è delusione per i risultati che non arrivano, avremmo sperato di avere 7-8 punti in più, ma non è stato un azzardo scegliere il boemo ».
Ultima spiaggia o meno, non è dei migliori il clima in cui Totti e compagni stanno preparando la gara di lunedì sera. Tra musi lunghi e mugugni dei tifosi, Zeman ridisegna il centrocampo: senza De Rossi e Tachtsidis, sarà Bradley a muoversi da regista, con Florenzi e uno tra Marquinho e Pjanic ai lati. Il bosniaco dovrebbe essere preferito al brasiliano, ma non sembra scontata la scelta visti i criteri seguiti fin qui dal tecnico nelle sue decisioni. Tra l’altro il pesante insulto lanciato da Pjanic verso la panchina dopo il gol nel derby, ha ulteriormente lacerato il rapporto di stima tra allenatore e giocatore, per uno strappo che è da capire quanto sia davvero ricucibile. Ha ripreso un’altra botta alla caviglia in allenamento Osvaldo, ma non è niente di grave e il giocatore sarà a disposizione. Probabile però che gli venga preferito comunque Destro, il cui acquisto è stato difeso con forza da Baldini. «Abbiamo pensato a una squadra di 22 giocatori di livello. Sono soddisfatto del ragazzo, lo vedo allenarsi bene tutti i giorni, avrà spazio. L’investimento di Destro porterà i suoi frutti a breve».