La vittoria nel Monday night contro il Torino, da nuova linfa vitale ai giallorossi attesi ora dalla difficile trasferta in terra abruzzese. Se da un parte il Pescara, sembra una squadra che difficilmente possa dare filo da torcere alla Roma, occhio però al cambio in panchina con l’avvicendamento tra Giovanni Stroppa e il nuovo tecnico ex Lazio, Cristiano Bergodi.
SOCIETA’ – Il Delfino Pescara 1936, nasce nel medesimo anno con la denominazione “Società Sportiva Pescara”. La squadra biancoazzurra ha disputato sei campionati di Serie A (1977-1978, 1979-1980, 1987-1988, 1988-1989, 1992-1993, 2012-2013), trentatre campionati di Serie B, vincendone due (1986-1987 e 2011-2012) ed inoltre, è l’unica squadra di calcio abruzzese ad aver raggiunto la possibilità di disputare il massimo campionato italiano di calcio. Dichiarata fallita nel 2008, la compagine è stata rilevata all’asta fallimentare da un nuovo assetto societario che fa capo all’imprenditore della pasta e dell’edilizia Giuseppe De Cecco e all’imprenditrice edile Deborah Caldora, figlia di Armando, già presidente della squadra ai tempi della prima promozione in Serie A. Come tante altre squadre il Delfino Pescara, dal momento del riassetto, mantiene lo stemma, i risultati e i piazzamenti del Pescara Calcio nato nel 1936. Dal 28 novembre 2011 viene nominato come presidente Daniele Sebastiani, al posto di Giuseppe De Cecco, in seguito agli attriti nati in seno al sodalizio biancazzurro. Miglior piazzamento nella massima serie il quattordicesimo posto della stagione 1987-1988. Nella passata stagione, guidata dal tecnico boemo Zeman e allestita con un mix ben assortito di giocatori più esperti come Sansovini, Cascione, Gessa, Bocchetti e Anania e di giocatori molto promettenti come i talenti provenienti dalla Primavera Verratti e Capuano, ed i due partenopei Insigne e Immobile, gli abruzzesi raggiungono una storica affermazione nel campionato cadetto grazie a 83 punti, dovuti a 26 vittorie, 5 pareggi e 10 sconfitte: 90 gol fatti (record di Serie B) e 52 subiti. La marcia trionfale si conclude il 20 maggio 2012, a seguito della vittoria per 1-3 allo stadio Marassi di Genova contro la Sampdoria, festeggiando il ritorno in Serie A dopo 19 anni e con una giornata di anticipo. Nell’ultima giornata, giocata davanti un pubblico di 21.000 persone e uno Stadio Adriatico in piena festa, i padroni di casa sono premiati con le medaglie e la Coppa Ali della Vittoria, destinata alla squadra vincitrice del torneo cadetto: la vittoria contro la Nocerina per 1-0 ed il pareggio (0-0) del Torino, contro l’AlbinoLeffe sanciscono la matematica vittoria per gli abruzzesi, grazie ad una imperiosa differenza reti complessiva; +35, rispetto al +29 dei granata, giunti a pari punti, ma secondi.
PRECEDENTI – Match numero tredici quello in scena tra le due squadre. Nel computo totale si contano 4 vittorie giallorosse, 6 pareggi e 2 affermazioni pescaresi. L’unico successo esterno della Roma all’Adriatico – Giovanni Cornacchia- si registra il 23 settembre 1979, alla seconda giornata di campionato, con il risultato di 2-3 e reti ospiti firmate da Scarnecchia, Amenta e un giovanissimo Carlo Ancelotti. L’ultima imposizione del Pescara contro la Roma, si registra invece il 6 settembre 1992, grazie ad un 1-0 all’Olimpico, firmato da Nobile. Il pari manca in lavagna dal 31 marzo 1993, 1-1, reti di Carnevale per la Roma e Massimiliano Allegri su rigore per i padroni di casa. Cinque in totale i precedenti in Abruzzo, con uno score di una vittoria romanista, a fronte di 4 pareggi e nessun successo in casa per i biancoazzurri. Nove i gol messi a segno nei precedenti, distribuiti in 4 per il Pescara e 5 a favore della Roma .
ARBITRO – Dirigerà la sfida il signor Andrea Gervasoni, della sezione di Mantova. Giunto al suo 85esimo match di Serie A, il fischietto non ha ancora mai diretto la Roma in questa stagione, ma conta 6 precedenti con uno score a favore dei giallorossi di 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta. L’ultimo match diretto è Genoa-Roma 2-1, della passata stagione. Le vittorie sono invece, Roma-Lecce 2-0 del 2010-2011, Roma-Reggina 3-0 e Lecce-Roma 0-3 del 2008-2009 e Roma-Sampdoria 2-0 del 2007-2008. L’unico pareggio è datato 2009-2010: Livorno-Roma 3-3. Uno, di contro il precedente tra Gervasoni e il Pescara: Modena-Pescara 2-0 nella stagione 2006-2007 in Serie B.
CURIOSITA’ – Tanti gli ex dell’incontro sulla sponda abruzzese per un match che manca dalla massima serie da ben 19 anni. Crescenzi, Blasi, Pelizzoli e Caprari i calciatori cresciuti o passati tra le fila della squadra capitolina. Sfida dal sapore particolare soprattutto, per Zdenek Zeman artefice nella scorsa stagione del fantastico miracolo messo in atto dal Pescara, capace di vincere il campionato cadetto, riappropriandosi così della Serie A. Al debutto nella massima serie viceversa , Cristiano Bergodi, ex calciatore di Pescara (vince il campionato di B nella stagione 1987-1988) e Lazio, al secondo incrocio con il suo vecchio allenatore, dopo la vittoria per 3-2 alla guida del Modena, nella passata stagione. Ennesima domenica condita da un possibile record invece, per Francesco Totti. Il capitano della Roma, potrebbe con un suo gol toccare la 100esima rete in trasferta e aggiungere il Pescara alla collezione delle sue vittime: la squadra abruzzese è infatti, l’unica a non aver mai subito gol dal numero 10 romanista.
SCOMMESSE – La vittoria contro il Torino, lancia la Roma nelle quote dei bookie per la trasferta in terra abruzzese. La vittoria della squadra guidata da Zdenek Zeman, si gioca a 1.55, con il pari a 4.00 e il successo dei padroni di casa a 5.50 volte la posta. Attenzione al numero di gol messi a segno dalle due squadre nei primi tempi (3 complessivi) e secondi tempi (6 complessivi): azzardando un po’, si potrebbe puntare sull’over 2.5 in entrambe le frazioni di gioco bancato rispettivamente a 1.25 (pt) e 1.40 (st).
TATTICA – Out Cascione, Zanon e Capuano squalificati, torna a disposizione Terlizzi, mentre restano in dubbio Weiss e Colucci, con Blasi alle prese con applicazioni fisioterapiche. Possibile 3-5-2 per Bergodi, con il duo avanzato formato dalla coppia Vukusic-Abbruscato, supportata dall’estro di Quintero.
PROBABILE FORMAZIONE – 3-5-2 Perin; Cosic, Terlizzi, Bocchetti; Balzano, Bjarnason, Lund Nielsen, Quintero, Modesto; Vukusic, Abbruscato. A disp.: Pelizzoli, Romagnoli, Crescenzi, Togni, Soddimo, Brugman, Weiss, Caprari, Celik, Jonathas. All.: Bergodi.
INDISPONIBILI – Cascione, Capuano, Zanon, Savelloni, Colucci.
A cura di Paolo Piccinini
IL VIDEO DI PESCARA-ROMA 1-1, DELLA STAGIONE ’92-’93: