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L’AVVERSARIO Contro il Palermo, per dare un senso al campionato (VIDEO)

Fight club - l'avversario

Giunti all’undicesima giornata di campionato dobbiamo già ripeterci e presentare la sfida contro i rosanero, come l’ennesimo match per dare un senso a questo avvio di campionato. Troppo pesanti i 19 gol subiti in 9 partite, le 4 sconfitte incassate e la mancanza evidente di equilibri all’interno del rettangolo verde. Brucianti invece, le doppie sconfitte, nuovamente in rimonta, contro Udinese e Parma. A poco più di una settimana dal derby, la gara con il Palermo e la stracittadina contro la Lazio, iniziano ad essere già una possibile deadline.

SOCIETA’ – Capeggiata dal vulcanico presidente Maurizio Zamparini (l’amministrazione generale e da poco passata a Pietro Lo Monaco, con una investitura ufficiale), il Palermo nella sua centenaria storia ha subito tre fallimenti: il primo nel 1927, il secondo nel 1940 e il terzo nel 1986; nell’ultimo caso, dopo che nei primi due furono delle società minori ad assumersene l’eredità, fu invece fondato un sodalizio ex novo con il chiaro intento di riportare il calcio nel capoluogo siciliano. Zamparini acquisisce la società rosanera nell’estate del 2002 da Franco Sensi per una cifra tra i 18 e i 22 milioni di euro, riportandola nel massimo campionato italiano dopo ben 31 anni di assenza nella stagione 2004-2005. E non contento appena un anno dopo ottiene una storica qualificazione in Coppa Uefa, cosa che riesce anche nelle due stagioni successive. Sotto la guida di Delio Rossi poi, nell’annata 2009-2010 battendo diversi record manca la qualificazione in Champions League per soli due punti, mentre l’anno seguente chiude il campionato in ottava posizione e raggiunge la finale di Coppa Italia, per la terza volta nella sua storia. Viene però sconfitta dall’Inter per 3-1 allo Stadio Olimpico, sotto la splendida cornice di pubblico offerta dai tifosi rosanero giunti in massa a Roma. Nella stagione scorsa infine, triplice cambio in panchina (il primo addirittura a pochi giorni dall’avvio del campionato), con Pioli, Mangia e Mutti come protagonisti. I rosanero chiuderanno il campionato al 16esimo posto lambendo la serie B e salvati solamente dai gol di Fabrizio Miccoli; capocannoniere del Palermo con 16 reti. Anche in questa stagione cambio in panchina con il passaggio da Sannino a Gasperini e partenza subito condizionata. Con l’avvento del nuovo tecnico però 5 risultati utili consecutivi: 4 pareggi e una vittoria.

PRECEDENTI – Sfida numero 48 tra Roma e Palermo. I numeri nei precedenti sono a favore dei giallorossi: 25 le affermazioni della Roma, a fronte di 11 pareggi e 13 vittorie del Palermo. La superiorità è marcata anche nelle sfide dell’Olimpico: 24 gare, 16 vittorie Roma, 4 pareggi, 4 vittorie Palermo. L’ultima gara tra le due formazioni nella Capitale è datata 23 ottobre 2011: 1-0, gol alla prima presenza in Italia di Erik Lamela all’ottavo minuto di gioco, con uno splendido sinistro a giro sul palo lungo. Sei gol in 9 partite per l’argentino che marcia a numeri da predestinato. Il successo degli isolani manca invece, dal 16 aprile 2011: la formazione di casa, allenata da Montella, venne sconfitta dai colpi inferti da Pinilla e Hernandez (2), nonostante il vantaggio del solito Francesco Totti. Allo scadere rete della bandiera di Vucinic per il definitivo 2-3. In quella sfida presente in campo Javier Pastore, talento scoperto dell’attuale direttore sportivo romanista, Walter Sabatini, la scorsa estate approdato al PSG per 42 milioni di euro.

ARBITRO – Dirigerà il match il fischietto della sezione di Chiavari, Andrea De Marco. La giacchetta nera conta 10 precedenti con la Roma, di cui 9 in campionato; 5 le vittorie giallorosse, a fronte di 2 pareggi e 3 sconfitte. Stesso trend anche per le gare dirette all’Olimpico con su 5 direzioni, 2 vittorie per la Roma, 2 pareggi ed una sconfitta: 2004 in Coppa Italia contro il Siena. In questa stagione De Marco ha già arbitrato Totti e co, nella gara d’esordio all’Olimpico con il Catania, contraddistinta da due reti irregolari degli avversari. Altra gara dal gusto infelice, Milan-Roma 2-1 della stagione 2006: sfida caratterizzata dalla concessione di due calci di rigore molto discutibili ai rossoneri. Statistiche altalenanti di contro, per il Palermo che annovera 12 direzioni da parte di De Marco contrassegnate da 6 successi, 1 pareggio e ben 5 sconfitte. Dati sconfortanti anche in riferimento alle partite giocata in trasferta sotto la guida di De Marco: 5 sconfitte, un pareggio e una vittoria lo score.

CURIOSITA’ – Inizialmente i colori della squadra palermitana erano il rosso e il blu, e solo nel 1907 si scelsero i celebri colori sociali rosa e nero. Sul passaggio a questi colori sono sorte diverse leggende e la più diffusa racconta che il rosso e il blu stinsero in rosa e nero a causa di un candeggio sbagliato. Più realisticamente però il rosa e il nero potrebbero rappresentare il rosolio e l’amaro prodotti dalla famiglia di Joseph Whitaker, da bere rispettivamente dopo una vittoria e dopo una sconfitta. L’ipotesi più accreditata resta una lettera inviata nel 1905 da Giuseppe Airoldi a Giosuè Whitaker, convincendolo a cambiare i colori sociali in rosa e nero, come metafora del dolce e dell’amaro a causa dei risultati alterni. Prima sfida tra Gasperini e Zeman. L’allenatore rosanero contro la Roma ha vinto in 2 occasioni su 8, perdendo ben 5 volte. L’ultimo precedente terminò 0-0, e il tecnico allenava l’Inter. Zeman contro il Palermo conta un successo e una sconfitta, sempre alla guida del Lecce. Sfida nella sfida sul campo, tra i due capitani Francesco Totti e Fabrizio Miccoli. Il primo ha realizzato 8 gol contro la squadra rosanero, mentre il piccolo attaccante di origine salentina ha timbrato il cartellino in ben 7 occasioni.

SCOMMESSE – Nonostante l’ennesima debacle subita nella trasferta infrasettimanale di Parma, i bookie vedono favorita la Roma nella sfida casalinga contro il Palermo. Il successo della squadra guidata da Zeman si gioca a 1.55, con il pari a 4.00 e il successo rosanero addirittura a 5.50. Nelle 25 partite dell’Olimpico 51 le reti realizzate dai giallorossi e 24 quelle dei siciliani per un totale di 75 reti, e una media di 3 gol a partita. Da tenere d’occhio visti i numeri anche i segni gol e over 2.5 bancati entrambi a 1.35 volte la posta.

TATTICA – Out Donati, appiedato da un affaticamento muscolare, in difesa Von Bergen giocherà centrale con Munoz e Mantovani ai suoi lati. A centrocampo dubbio Rios-Kurtic, con sulle fasce Morganella e Garcia. In attacco tridente pesante formato da Ilicic, Miccoli e Brienza.

PROBABILE FORMAZIONE – (3-4-3) Ujkani; Munoz, Von Bergen, Mantovani; Morganella, Rios, Barreto, Garcia Santiago; Ilicic, Miccoli, Brienza. A disp.: Benussi, Brichetto, Labrin, Cetto, Pisano, Kurtic, Viola, Giorgi, Bertolo, Zahavi, Dybala, Budan. All.: Gasperini.

INDISPONIBILI: Milanovic, Hernandez, Donati.


A cura di Paolo Piccinini

DI SEGUITO IL VIDEO DELLA STAGIONE 2009/2010, ROMA-PALERMO 4-1:

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