Nella gara in cui doveva prendersi la Roma sulle spalle De Rossi si fa espellere per un pugno a Mauri nel finale di primo tempo e compromette il derby. Giallorossi in vantaggio con Lamela, poi la Lazio, avvantaggiata dal campo pesante, ribata il risultato con Candreva, Klose e Mauri. Pjanic accorcia le distanze, ma i giallorossi non riescono a agguantare il pari. Disastrosi Goicoechea, Balzaretti e Piris.
PRIMO TEMPO – Zeman torna a sedersi sulla panchina giallorossa in una stracittadina e affida le chiavi del centrocampo a Daniele De Rossi, formazione annunciata quella dei biancocelesti. Primi cinque minuti con le squadre molto contratte, poi un blackout all’impianto d’illuminazione costringe Rocchi a interrompere il match per circa tre minuti. La Roma si rende pericolosa al 6′ con Florenzi sulla sinistra: ne scaturisce un calcio d’angolo, Lamela incorna con decisione e porta in vantaggio l’undici di Zeman. De Rossi e Bradley dominano a centrocampo nelle prime fasi, Totti prova il destro potente al 13′ e Marchetti risponde in due tempi. Si scatena un diluvio incredibile, come da previsioni, e il terreno di gioco in pochi minuti si riempie di pozzanghere. La Lazio ne approfitta e al 23′ va al tiro pericolosamente dal limite. Le azioni manovrate diventano impossibili da attuare e i giallorossi sono costretti a difendersi spazzando in ogni occasione. I biancocelesti su palla inattiva costruiscono una buona occasione al 32′ con il colpo di testa di Konko alto di poco sulla traversa: è il preludio al pareggio, con Candreva che al 35′ pareggia su punizione approfittando di una papera di Goicoechea che tenta di respingere di pugno. Azioni da una parte e dall’altra negli ultimi minuti: Totti per poco non inganna Marchetti, Klose invece spreca un contropiede al 40′. Il tedesco però si fa perdonare poco dopo, anticipando Balzaretti e portando in vantaggio la Lazio al 42′. La Roma si fa ancora più male, stavolta da sola, quando De Rossi colpisce Mauri in area e viene espulso pochi secondi prima del termine della prima frazione.
SECONDO TEMPO – Zeman è costretto a togliere Lamela e ad inserire Tachtsidis. Non passa nemmeno un minuto, Piris sbaglia ad allontanare di testa e mette la palla sui piedi di Mauri che sigla il 3-1. Al 4′ tiro di Hernanes deviato, Goicoechea devia in angolo. La Roma, ridotta in 10, vede precluse tutte le possibilità di rimonta, mentre i biancocelesti sono pericolosi ogni volta che avanzano. Entra Radu per Lulic al 14′, mentre Marquinho prende il posto di Florenzi al 17′. L’undici di Zeman prova ad alzare il baricentro con orgoglio, ma Osvaldo sbaglia il colpo di testa al 21′ da ottima posizione. Esce anche capitan Totti al 25′, sostituito da Pjanic, e un minuto dopo Marquinho scarica il sinistro dal limite alto sulla traversa. Petkovic toglie Hernanes e Candreva, inserendo Brocchi e Cana, ma il match ormai è scritto e solo un episodio casuale potrebbe rimettere in corsa la Roma. Al 39′ Mauri viene espulso per fallo di mano e doppia ammonizione, e Pjanic sorprende incredibilmente Marchetti che commette un ingenuità clamorosa: 3-2. Quattro minuti di recupero, ai giallorossi però l’impresa non riesce perchè Marquinho non centra la porta al 49′.
Ivo Mauro