L’ex difensore e bandiera della Lazio, Cristiano Bergodi ha parlato della stracittadina romana:
“Dopo la brutta sconfitta di Catania, Petkovic dovrà anche lavorare sull’aspetto mentale. Il derby è sempre una partita molto particolare aperta a qualsiasi risultato. L’allenatore biancoceleste, tutto sommato, ha lavorato bene; tutti possono sbagliare e lui è stato anche bravo ad ammetterlo; ha avuto difficoltà anche per poca conoscenza del calcio italiano”.
Sulla Roma ha dichiarato:
“Con Zeman, tutte le partite sono aperte a qualsiasi risultato. Cura molto bene la fase offensiva scoprendo tanto quella difensiva. Penso che domenica non possono permettersi passi falsi”.
Tornando indietro nel tempo si è parlato del derby del 23/04/1995, quando la Lazio si impose sulla squadra giallorossa per 2-0:
“Entrammo in campo molto timorosi perché la partita di andata perdemmo 3-0. Ci siamo chiusi di più ed è uscita una brutta partita facilitata da episodi favorevoli, come a volte succede, prendendoci la nostra rivincita sulla squadra giallorossa. Zeman non ci poteva mai aver detto di chiuderci, sarebbe stato improponibile; fu una nostra iniziativa non voluta, dettata anche dalla paura di perdere. Dopo quel derby ci furono delle polemiche con Giannini ma negli anni abbiamo avuto la possibilità di reincontrarci e spiegarci”.
Su Mauro Zarate ha dichiarato:
“Zarate ha bisogno di continuità perché ha dimostrato di possedere buone qualità. Il giocatore argentino dovrebbe avere maggiore forza morale”.
Quale allenatore giovane l’ha colpita di più:
“Mi piace molto Vincenzo Montella e come fa giocare la sua squadra. Sta facendo vedere il calcio migliore; si avvicina molto a quello spagnolo”.
L’allenatore che ha stimato di più nella sua carriera:
“Ricordo con grande piacere Galeone che mi ha fatto esordire e mi ha indirizzato verso la strada della crescita”.
Le è stata offerta qualche panchina:
“Sono arrivate offerte soprattutto dalla Romania dove ho già avuto esperienze”.